Polpettine cremose al latte e pinoli

Da Clara
E finalmente è arrivata... Benvenuta primavera! Ma lo sapevate che l'equinozio è stato ieri che era il 20? Io no, scusate! Meno male che c'è Google con i suoi Doodle! Ma veniamo a noi. Il post di oggi doveva ovviamente essere dedicato appunto alla primavera, ma per una serie di intoppi non ce l'ho fatta a finire in tempo il progetto che sto realizzando, quindi oggi vi beccate la ricetta di queste polpettine che ho fatto sempre ieri e che a casa nostra sono andate a ruba!
Oh, finalmente sono riuscita a far mangiare un po' di carne ad Alessio, per la quale non va matto proprio per niente. Per fortuna che il pesce lo mangia volentieri (almeno per adesso... visto che è un po' lunatico con il cibo!), quindi non mi preoccupo. Del resto anch'io ho (ri)scoperto la carne ed ho cominciato ad apprezzarla molto tardi, ma sono dell'idea che specialmente nell'età della crescita sarebbe bene mangiare un po' di tutto.
Quindi con queste polpettine sono rimasta davvero soddisfatta! Dopo aver assistito a tutta la loro preparazione ed a tutta la loro cottura (gli ho persino dovuto mettere una sedia accanto a me per vederle cuocere, altrimenti non se ne andava!), se l'è volute mangiare belle calde appena fatte. Non credevo ai miei occhi. Meglio di così!



Ma ecco la ricetta che è praticamente una variante delle classiche polpette al latte.
Polpettine cremose con pinoli (x 4 persone)400 gr macinato di manzo100 gr pinoli100 gr parmigiano grattugiato2 uova2 fette di pane in cassetta1 spicchio d'aglioprezzemolo
noce moscata
sale
100 + 300 ml latte circa
farina
olio e.v.o.
In una terrina ho ammollato nel latte tiepido le fette di pane in cassetta spezzettate finemente.
Ho aggiunto il macinato, il formaggio grattugiato, lo spicchio d'aglio tritato, i pinoli, il prezzemolo, la noce moscata, il sale ed in ultimo le uova, amalgamando il composto con le mani.
Ho formato delle palline di carne e l'ho passate nella farina. Ho cotto le polpettine in una padella antiaderente con poco olio e.v.o., rigirandole fino a quando non si è creata una bella crosticina uniforme da ogni parte.
Poi ho versato il resto del latte (300 ml circa) ed ho continuato la cottura finchè non si è creata una cremina piuttosto densa.
Io le ho preparate a pranzo ma, a parte Alessio che le ha mangiate anche prima, noi le abbiamo mangiate la sera a temperatura ambiente senza scaldarle ulteriormente. Erano buone anche così, il chè mi fa pensare che potrebbero andare bene per un bel pic-nic primaverile, preparandole prima e mangiandole all'aria aperta! Che ne dite?

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