Oggi vi presento non una vera e propria ricetta, ma un modo di non sprecare la profumatissima buccia delle arance.
Certo, devono essere arance come si deve, non trattate, oserei dire biologiche, anche se questo termine per me non significa quasi nulla, ma questa è un’altra storia…
Un mesetto fa ci sono state regalate delle meravigliose arance siciliane davvero irresistibili, il profumo era tale che mi piangeva il cuore a buttar via quella meravigliosa scorza, che io adoro usare in cucina. Quindi ho deciso di essiccarla e conservarla.
In passato avevo già fatto quest’operazione ma solo per creare dello zucchero aromatizzato, stavolta ho deciso di conservare le scorze al naturale, per usarle sia in preparazioni dolci che salate.
Praticamente, basta lavare bene le arance, quindi ogni volta che qualcuno in casa ne mangerà una bisognerà ricordargli “mi raccomando!! Non buttare le bucce!!”.
Quindi, armandovi di un coltellino, tagliate via quanta più parte bianca possibile, ma non in modo maniacale.
A quel punto non resta che sistemare le bucce su un tovagliolo, appoggiandole su un termosifone acceso. Quando saranno perfettamente secche, e il tempo dipenderà dall’umidità dell’ambiente e da quanto i termosifoni resteranno accesi, basterà tritare tutto con un frullatore o un mixer e mettere in un bel barattolo di vetro chiuso.
Si conserveranno molto a lungo e sentirete che profumo ogni volta che lo aprirete!
PS. Se non avete termosifoni o non volete/potete usarli a tal scopo, potete usare anche il forno, accendendolo al minimo e lasciando anche il coperchio leggermente socchiuso. Ci vorrà molto, si parla di ore, ma il risultato sarà lo stesso.
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