Lo so che avevo giurato e stra-giurato che non avrei piegato la mia volontà ed accettato la preghiera delle figlie e del marito accogliendo un quadrupede cane in casa nostra.
Ma è anche vero che le regole che ci si auto-impone spesso sono fatte per essere trasgredite.
Così dopo Natale è cominciata tramite internet la ricerca di qualche cagnolone da adottare, non cucciolo, per evitare lo sbattimento delle pipì e popò in casa, ma già giovane.
Così non lontano da noi, arrivato da Napoli da un mese, viveva in una pensione Poldo un Setter Inglese tutto scodinzoloso.
Papà Leo mi ha guardato e con decisione ha detto 'LO VOGLIO', non credo che fosse una reminiscenza del rito matrimoniale, ma ignara ho risposto...'ANCH'io LO VOGLIO'
Così dopo una settimana Pongo (così è stato ribattezzato) è arrivato a casa nostra.
Uno dei suoi primi gesti è stato quello di urinare sull'unica pianta che è esposta con onore in casa nostra, una bella pianta di limone, che su suggerimento delle volontarie che ce l'hanno affidato è stato messa immediatamente in giardino.
Purtroppo questo non l'ha frenato dal battezzare ogni singolo angolo della casa.
Quindi ormai casa nostra invece che essere caratterizzata da un lieve aroma di limone, ha un forte odore di aceto.
Pongo, che da cane da canile, si prevedeva avrebbe preso confidenza con il nucleo familiare in almeno 15 giorni, si è perfettamente acclimatato nel giro delle 12 ore.
Sarei tentata di dargli un nome più consono, Cozza, ma è un maschio e cozzo non rende..forse Bostik.
Non posso alzarmi ed andare in bagno che mi segue e mi osserva, se poi faccio la doccia, lo ritrovo dopo mezzora sdraiato fuori dalla porta con una colonia di funghi.
Prima di esserci affidato gli è stato fatto fare un TEST Gatto. Nemmeno con il gatto più ostile ai cani, Pongo avrebbe mostrato un minimo di interesse ad attaccar brighe.
Ecco Pongo è un grand'attore, perchè appena ha visto Prezzemolo, il suo obiettivo primario è diventato quello di 'assaggiarlo'...o morderlo.
Ovviamente Prezzemolo non subisce, anzi lancia unghiate forza sette e gode del poter stare sul divano, mentre il nuovo ospite non è ammesso.
La seconda e più convincente prova delle sue doti recitative, sta nel fatto che è ovvio lui si senta il Rocco Siffredi dei Cani...attacca continuamente le Ragazze che scappano allegre e soprattutto ignare delle sue intenzioni.
Beh per concludere, è vero..ho abbassato la guardia, ma devo ammettere e non so se farmene un vanto...che come mi guarda lui...non mi ha mai guardata nessuno.
il nostro Pongo ha le orecchie nere, ma per il resto è uguale.
-immagine presa dal web-