Poor Earl

Il matrimonio… La summa dell'amore, la perfetta conclusione di una fase del rapporto fra un uomo e una donna e l'inizio del passo successivo. Tutti vorrebbero un matrimonio perfetto, l'intesa che ne nasce, il connubio fra i sentimenti e il vivere assieme, dividendo ogni secondo con la propria anima gemella.
Tutto perfetto… o forse no?

In questo corto vedremo come, anche se solo in apparenza, come il matrimonio possa portare a conseguenze imprevedibili. E, senza dimenticarci dell'ironia, anche di come questo perfetto meccanismo possa trovare nuovi spunti anche dove sembrano non essercene. Cortometraggio pulito, dal taglio simpaticamente professionale, che mescola una musica orecchiabile ad una storia divertente ma anche amara e lievemente cinica. Alcuni stereotipi, ma nulla di troppo abusato, contribuiscono a dare vivacità a questo filmato, riuscendo in pochi minuti a darci un'idea generale della vita dei due protagonisti.
Girato e prodotto da Karl Ryan Erikson, creatore di altri tre cortometraggi, fra cui A place to call home, riesce a regalarci uno stralcio di vita comune, con quel pizzico di surrealismo che non guasta e che ne esalta i particolari e le sensazioni. Insomma, credo che anche stavolta riuscirò a strapparvi qualche risata, e se non dovessi riuscirci… be', nessuno mi vieta di riprovarci la prossima volta!
Buona visione!