Sarà che di solito mi piacciono altri tipi di voci femminili, che pure la povera Amy Winehouse finiva per sembrarmi la copia incredibile di altri voci più incredibili ancora, ma mai veramente amate; o sarà che pure io come molti ho il pregiudizio snobbino nei confronti delle dive pop, per cui va bene sbavare per un video zozzo ma un po' meno per un album per intero. O sarà ancora che alla cultura indie piace la ritrosia rispetto al giro grosso, il poter dire con un certo orgoglio ipocrita che producono la 4AD o la Merge e non la Columbia o la Warner. Saranno un sacco di altre cose, tra cui sicuramente l'odio per le riviste da metropoli fighetta, che sdoganano l'indie quando gli Arcade Fire fanno saltare il banco, ma vuoi mettere poter finalmente scrivere che la musica commerciale è un prodotto artistico... Sarà, insomma, ma a me 4 di Beyoncé, esaltato praticamente da tutti - e magari a ragione - da Pitchfork a Rolling Stone a Glastonbury, mi sembra un album uguale a tutti gli altri che ho ascoltato per un terzo e a tutti quelli che non ho nemmeno cominciato ad ascoltare per evitare di mollarli dopo un terzo. Eppure sembra che Beyoncè sia l'artista più coccolata dell'anno, assurta a icona indie e tenuta in bilico tra svaccamento pop e ricerca musicale. Va tutto bene, per carità, magari poi al prossimo giro si cambia pure idea, ma perché nessuno ha fatto notare che nella copertina dell'album, lasciando perdere che resta una figa pazzesca, Beyoncé si è fatta sbiancare la pelle come Michael Jackson?
Magazine Cultura
Sarà che di solito mi piacciono altri tipi di voci femminili, che pure la povera Amy Winehouse finiva per sembrarmi la copia incredibile di altri voci più incredibili ancora, ma mai veramente amate; o sarà che pure io come molti ho il pregiudizio snobbino nei confronti delle dive pop, per cui va bene sbavare per un video zozzo ma un po' meno per un album per intero. O sarà ancora che alla cultura indie piace la ritrosia rispetto al giro grosso, il poter dire con un certo orgoglio ipocrita che producono la 4AD o la Merge e non la Columbia o la Warner. Saranno un sacco di altre cose, tra cui sicuramente l'odio per le riviste da metropoli fighetta, che sdoganano l'indie quando gli Arcade Fire fanno saltare il banco, ma vuoi mettere poter finalmente scrivere che la musica commerciale è un prodotto artistico... Sarà, insomma, ma a me 4 di Beyoncé, esaltato praticamente da tutti - e magari a ragione - da Pitchfork a Rolling Stone a Glastonbury, mi sembra un album uguale a tutti gli altri che ho ascoltato per un terzo e a tutti quelli che non ho nemmeno cominciato ad ascoltare per evitare di mollarli dopo un terzo. Eppure sembra che Beyoncè sia l'artista più coccolata dell'anno, assurta a icona indie e tenuta in bilico tra svaccamento pop e ricerca musicale. Va tutto bene, per carità, magari poi al prossimo giro si cambia pure idea, ma perché nessuno ha fatto notare che nella copertina dell'album, lasciando perdere che resta una figa pazzesca, Beyoncé si è fatta sbiancare la pelle come Michael Jackson?
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Orlando Bloom al Giffoni Film Festival
Olrlando Bloom Si arricchisce sempre più il programma degli incontri per i giurati della 45esima edizione del Giffoni Experience, esortati dal tema di... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA -
“MICHAEL JACKSON LIVE TRIBUTE SHOW” con Sergio Cortés, il più acclamato sosia...
MICHAEL JACKSON LIVE TRIBUTE SHOW con il più acclamato sosia mondiale del Re del Pop SERGIO CORTÉS ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA A MILANO GIOVEDÌ 25 GIUGNO AL... Leggere il seguito
Da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA -
Talking about miguel angel martin
Sto provando a tornare attivo - lentamente, con i miei tempi - però non mi va di lasciare il blog sfornito del tutto fino a settembre, di conseguenza eccovi... Leggere il seguito
Da Nickparisi
CULTURA -
Arriva al cinema Ghost In The Shell: Arise 2, l’anime di Kazuchika Kise – Solo i...
In attesa di Mobile Suit Gundam – The Origin I, che arriverà in sala il 23 e 24 giugno, Nexo Digital e Dynit presentano il nuovo appuntamento degli anime al... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
MASSIMO PITTAU – LA LINGUA ETRUSCA Grammatica e Lessico
I N T R O D U Z I O N E Area ed epoca di diffusione della lingua etrusca§ 1. La lingua etrusca è quella che parlavano gli Etruschi, civilissimo popolo che... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Strategie militari fallimentari: Hunger games e Starship troopers
Ecco, ci risiamo. Il secondo film del famoso (famigerato?) Hunger Games: Catching Fire (e già il titolo…)Me ne avevano parlato in termini di: è uguale al primo... Leggere il seguito
Da Philomela997
CULTURA, EDITORIA E STAMPA, LIBRI, STORIA E FILOSOFIA




