TERRA NON GUERRA di PIZZINATO.
La lignite non è inesauribile. La miniera ha distrutto l’agricoltura. Il riassetto territoriale risolve i problemi dell’industria e dell’agricoltura. I minatori escono dalle viscere della terra invocando una soluzione al problema dello sfruttamento del bacino lignifero. Per la società mineraria ci sono i contributi governativi, così un piano proposto e imposto con la dura lotta dagli operai viene attuato dai padroni con i soldi dello Stato; soldi che lo Stato pagherà ai padroni delle miniere una seconda volta quando li indennizzerà per la nazionalizzazione dell’industria elettrica. Dopo l’anno 1955 la Centrale effettua le assunzioni attuando una spietata discriminazione non solo contro i minatori più attivi ma anche contro la popolazione di Cavriglia, perché, come veniva detto già ai tempi del fascismo, essa è totalmente ‘’sovversiva”. Difatti con la tessera comunista o della CGIL non è possibile entrare a lavorare in miniera. La gente non si piega, emigra o fa il pendolare per altri lavori lontani. Per quelli riassunti sono riservate delle paghe piccole ma con grandi angherie. (Ricordo da un racconto di Tirella).
[ Cerca: INDICIBILE (archivio 19 dicembre 2012) ].
R I V I V E P E R L E N O S T R E M A N I
La materia
rubata all’utilità dell’armonia
dal suo essere nel voler essere
con altre materie nell’ambiente naturale
appare alla superficie
per un’arte che il silenzio-chiasso
del tempo secco o piovoso,
ventoso, assolato o nuvoloso
vede la montagna, la ghiaia, la sabbia,
la terra, l’albero, l’acqua,
gli animali, l’uomo e la donna.
L’uomo e la donna:
materie e spiritualità,
istinti e sentimenti,
cervelli e pensieri;
intelligenze da decenni costruite
nelle esperienze tramandate
ricercate, scoperte e studiate
costruiscono facendo rivivere.
Ed ecco il lavoro
l’arte più valida
dal potente sfruttata
nel dare ricchezza solo alla ricchezza
nel dare fatica e alienazione
e morte per sopravvivere
all’uomo e alla donna poveri
semplici artisti inconsapevoli.
Non è forse arte
arte sfruttata viva
quando il minatore estrae,
il siderurgico cola,
il metallurgico modella,
il metalmeccanico costruisce?
E muove, ferma, riparte.
L’artista genio
dal blocco di marmo
con scalpello e mazzolo
liberò un angelo!
-Renzo Mazzetti-