un post di servizio…ho il pc in panne…senza nessun programma a disposizione…senza niente….non sono sparita…sono solo in stand by…il mio vecchio pc mi ha salutato improvvisamente e si è tenuto tutto il mio ‘tesssssoro’ con sè…appunti….foto…ricordi… ne ho acquistato uno nuovo….ma prima che possa essere effettivo e funzionante passeranno giorni….quindi….ci sono PRESENTE…ma non come vorrei ….
nel frattempo vi rendo partecipi di una torta che in questo periodo impera nella blog sfera…non sono originale….ma devo ammettere che sono orgogliosa di come sia venuta così bella e soprattutto buona….l’ho sfoggiata sabato sera per il dopo cena con amici a casa mia….tortuosa ….al sapore intenso di agrumi …morbida…avvolgente e simpaticamente scrocchiante sotto i denti grazie ai semi di papavero …
qualche foto scattata al volo….ma ci tenevo a offrirvene una fetta virtuale…
a tutte coloro che passeranno di qua…per farmi perdonare la mia assenza di questi giorni….
per ricordarvi che ci sono…..e che passerò al più presto a salutarvi nei vostri blog…e a scoprire tutte le vostre novità…
Per l’impasto:
225 gr di zucchero semolato bianco
280 gr di farina Petra per lievitati
135 ml di succo di arancia
la scorza grattugiata di 1 limone e 1/2 bio
la scorza grattugiata di 1 arancia e 1/2 bio
135 ml di olio di riso
3 uova freschissime
100 gr di semi di papavero bio
Per la salsa di agrumi:
150 ml di succo di arancia e limone
150 gr di zucchero semolato bianco
100 ml di acqua
PROCEDIMENTO
Per l’impasto
Versate in una ciotola grande il succo di arancia, l’olio , le uova, lo zucchero, la farina, il lievito, i semi di papavero, le scorze di limone e di arancia grattugiate; mescolate (io ho usato il KA).
Ho cercato di incorporare aria per far sì che il glutine contenuto nella farina potesse svilupparsi e, insieme al lievito, dare corpo al dolce.
Continuare per 1 minuto, pulire le pareti della ciotola con una spatola e continuare più energicamente fino ad ottenere un composto liscio che abbia una consistenza a nastro.
Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 30-35 minuti.
Per la salsa di arance
Versate tutti gli ingredienti in un pentolino e fate cuocere a fuoco basso, continuand a mescolare, fino a quando non si raggiunge la densità desiderata.
TEMPI DI RAFFREDDAMENTO E DEGUSTAZIONE
Sfornate, praticate dei fori sulla superficie del dolce con uno stuzzicadenti lungo e spennellate con la salsa di arance in modo che venga assorbita, tenendone da parte un pò.
Aspettate una ventina di minuti, sfronate e irrorate la superficie con la salsa rimasta.
Considerazioni personali:
Non ho usato sale, ed ho usato l’olio di riso al posto dell’olio di girasole perchè trovo il primo delicatissimo nei dolci.
La salsa finale mi è avanzata …quindi regolatevi dimezzando le dosi…sarà più che sufficiente.
Questa ricetta è tratta dal libro ‘California Bakery’ ed. G. Tommasi.
Lo stampo non è quello tipico di questo dolce…usate quel che avete…ma provatela…
Spero che i miei amici lo abbiamo ancora di più apprezzato al mattino per la loro colazione…