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Porcaccia, un vampiro!

Creato il 23 marzo 2012 da Narratore @Narratore74

Mi piace quando devo ricredermi, tornare sui miei passi e ammettere che, forse, non sempre le prese di posizione sono valide.
Stavolta è il mondo dei vampiri ad avermi costretto a rivedere i miei preconcetti... Ma andiamo per ordine.
Porcaccia, un vampiro! Fino a qualche anno fa, i vampiri erano le creature fantastiche che più stimolavano la mia psiche, m'incuriosivano e mi affascinavano come poco altro. Poi, colpa di Twilight e soci, questa passione è scemata, arrivando a farmi risultare fastidioso il solo sentirli nominare. Potete capire con che animo ho affrontato la lettura di questo libro che, per correttezza lo dico, ho deciso di leggerlo perché scritto da un'amica conosciuta su Facebook, in quella Moon Base mai troppo citata! Beh, credetemi, Porcaccia, un vampiro!, è una gioia per gli occhi, per la mente e per lo spirito. Una ventata di freschezza in un genere, quello dei vampiri, che ci voleva! Giusy de Nicolo, l'autrice di questo romanzo, non ci pone di fronte allo stereotipo del non morto complessato e belloccio, anche se Ludovico (questo il nome del bel vampiretto) è sia bello che tenebroso. La storia si snoda in quel di Bari, nel mondo universitario, e vede come protagonista un ragazzo come tanti, Andrea "cespuglio" Magli. Andrea come tanti suoi coetanei: gli piace divertirsi, esce con gli amici, si arrabatta per arrivare a fine mese e non disdegna una bella sbronza quando capita l'occasione. Vi sfido a non riconoscervi... Una sera incontra Ludovico, personaggio scuro, fascinoso, che da quel momento gli entrerà nella testa e nel cuore, fino a trascinarlo in una guerra fra boss mafiosi russi e criminalità organizzata. Porcaccia, un vampiro! lo stile, l'arma vincente di questa opera, è liscio, pacata, con un linguaggio comune e alla portata di tutti. Sia Andrea che Ludovico parlano come noi, fanno le cose che facciamo noi, e reagiscono come noi. Sono veri, palpabili, carichi di quella vitalità necessaria ai personaggi di una storia scritta per risultare vera. Anche i gregari, i personaggi secondari, svolgono appieno il loro compito, a partire dagli stessi coinquilini di Andrea, che hanno una loro vita e ci viene presentata come se ci trovassimo noi stessi all'interno di quell'appartamento. Ludovico, poi, credo sia il personaggio migliore del cesto. Di lui si può dire qualsiasi cosa: cinico, sentimentale (oddio, ho quasi pianto quando ho scoperto che accudisce un piccolo micetto) e in molti punti viene da chiedersi se sia davvero un vampiro o se invece se la stia solo tirando per fare il figo. Eh sì, perché come dicevo in apertura, qui non ci sono vampiri smielosi, infinite storie appiccicose e dai contorni troppo nitidi. Non c'è un buono, nel senso stretto del termine, e i due protagonisti non fanno altro che vivere, fare errori e cercare di rimediare subendone le conseguenze, spesso dolorose e catastrofiche. Porcaccia, un vampiro!Non ci sono vampiri sbirluccicosi, creati ad arte per sedurre e incasinare la vita di quelli che incontrano. Al contrario. Ludovico è un perenne ragazzo, costretto in una vita che sembra più una tortura che un piacere. Un essere che agogna la morte e che non vede nel futuro prospettive per un buon finale. Andrea, allo stesso tempo, sembra fragile, disturbato alle volte, e con un passato fumoso e dai tratti indistinti, che invece si rivela possessore di una forza inequivocabile, che stupisce lui stesso e lo porterà all'inevitabile confronto con i mostri che risiedono da troppo tempo nella sua anima. Che questo libro mi è piaciuto penso si capisca, quello che non ho ancora detto è che mi è piaciuto parecchio! Chi mi segue sa che in fatto di letture sono molto esigente; non considero un problema dichiarare che un libro, per quanto famoso sia, fa schifo, quindi fidatevi quando vi dico che questo è un libro da leggere. 150 pagine che scorrono facili, meno di un paio di giorni di lettura se siete veloci, che non vi deluderanno. Nemmeno se, come me, siete arrivati a non sopportare più i vampiri. Grazie Giusy, grazie di avermi fatto cambiare opinione! Mammaeditore - ISBN 9788887303469 - 9,80 €

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