Porno ipocrisie

Alla fine è uscito fuori il famoso video hard che la showgirl Belen Rodriguez girò anni fa, ancora 17enne col suo fidanzato di allora, un ragazzo argentino tutt'altro che gentiluomo.
Che il filmato esistesse si sapeva ormai da tempo, da quando l'attuale compagno della ragazza tentò di recuperarne il possesso ed evitarne la diffusione.
Quello pure che si sapeva, è che prima o poi, in un modo o in un altro, sarebbe comunque saltato fuori, com'è puntualmente avvenuto.
La prima a parlarne e a diffondere i link al servizio di condivisione di file sul quale il video era stato caricato è stata la blogger Selvaggia Lucarelli, che è stata anche la prima a commentarne il contenuto.
Lucarelli ci fa anche sapere che il video era già ampiamente conosciuto nell'ambito degli ambienti attorno, sotto, sopra, vicino, al mondo dello spettacolo e oggetto di visioni private ormai da tempo.
Singolare la conclusione della blogger: in fondo la povera Belen non si meritava quest'azione; ma allora perché la blogger ha diffuso i link al filmato?
La risposta in realtà è semplice, per fare lo scoop, che è l'unica cosa che interessi al giornalista e al blogger che si rispetti, specialmente se la sua materia di lavoro è il gossip.
Adesso sarà interessante vedere quali saranno le reazioni di certi ambienti così pronti ad intervenire su argomenti così "scottanti": cosa farà, per esempio, la magistratura, considerando che oltre che la violazione della privacy, dovuta al fatto che le riprese del filmato furono fatte per uso casalingo e in una abitazione privata, se è vero, come affermava Fabrizio Corona, all'epoca del video Belen Rodriguez era ancora minorenne si potrebbe anche configurare il reato di diffusione di materiale pedopornografico.
Ci sarà un Pubblico ministero, a Potenza a Trani o pure a Napoli, pronto ad esercitare l'obbligatorietà dell'azione penale, oppure tutto andrà a finire nel cumulo delle cose ignorate?