Sanzioni per oltre 4 milioni di euro per un cartello segreto messo in atto dagli agenti marittimi e dalle associazioni di categoria del settore del Porto di Genova e durato oltre 5 anni.
Le ha deliberate l’Antitrust multando 15 società attive nel settore dei servizi di agenzia marittima e le due associazioni di categoria Assagenti e Spediporto, che costituiscono rispettivamente la principale associazione di categoria degli agenti marittimi e la più rappresentativa associazione di categoria degli spedizionieri sul territorio nazionale.
Lo rende noto la stessa Autorità Garante della concorrenza e del mercato aggiungendo che è stata invece esentata dalla sanzione la società Maersk Italia, appartenente all’omonimo gruppo danese, che grazie alla sua domanda di clemenza e alla documentazione presentata ha permesso all’Autorità di scoprire il cartello. Ridotta del 50% la sanzione alla società Hapag Lloyd Italy che, seconda in ordine di tempo nel presentare la domanda di clemenza, ha fornito all’Autorità ulteriori documenti utili all’istruttoria.
L’intesa, durata quantomeno dal febbraio 2004 fino a tutto il dicembre 2009, ha riguardato -prosegue la nota dell’Antitrust- la fissazione dei corrispettivi dei servizi agenziali (predisposizione ed emissione di documenti quali, ad esempio, le polizze di carico per le merci in esportazione ed i cd. buoni di consegna per le merci in importazione), i cd. “diritti fissi. Queste le compagnie e le relative sanzioni:
Assagenti 81.958 euro, Spediporto 81.657 euro, Ag. Mar. Le Navi 322.753 euro, Ag. Mar. Prosper 43.397 euro, APL 115.146 euro, China 152.888 euro, CMA CGM 895.789 euro, Coscon 731.478 euro, CSA 107.879 euro, Gastaldi 25.232 euro, Hapag Lloyd 243.678 euro, K-Line 435.247 euro, Medmar 98.386 euro, Scerni 3.456 euro, Thoss Car 4.089 euro, Yang Ming 477.188 euro e ZIM 287.516 euro.
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