Le notizie di oggi su media e comunicazione che, secondo noi, non potete perdervi.
- News Lab - Google lancia News Lab per aiutare i giornalisti ad utilizzare i propri tool e set di dati. L’iniziativa si colloca all’interno di Digital News Initiative, partnership di recente implementazione tra l’azienda di Mountain View ed alcuni dei principali editori europei a cui per l’Italia, sin ora, hanno aderito La Stampa, Il Giornale e Lettera43.
- Facebook Advertising in Europa — eMarketer snocciola alcuni dati del rapporto “Facebook Ad Spending Outside North America: Trends for 2015 and Beyond”. In Europa Occidentale il 51.3% degli utenti Internet usa Facebook ed i ricavi pubblicitari sono cresciuti del 59.9% nell’ultimo anno. Al tempo stesso trapelano indiscrezioni relativamente al lancio da parte di Facebook, in occasione del Festival di Cannes, di una nuova suite per far utilizzare meglio i propri dati agli inserzionisti.
- Buco nel Muro — The Sun, il tabloid britannico noto per la sua controversa pagina 3, a due anni dall’implementazione del paywall fa sempre più marcia indietro. Se a marzo era stato lanciato, non a pagamento, Sun Nation, ora è la volta del proprio sito dove saranno disponibili contenuti non protetti da Paywall.
- Unskippable Ads — Il segmento del video advertising è uno dei più dinamici con un trend di crescita e prospettive davvero interessanti, però le persone tendono a saltare appena possibile gli annunci contenuti all’interno dei video di loro interesse. Per ovviare al problema Google, in collaborazione con alcune delle principali agenzie internazionali di pubblicità, lancia Unskippable Ads. Sempre peggio!
- Lezioni di Social Media Marketing - Ceres, la nota marca di birra, sbarca su Twitter e chiede aiuto ai suoi fan, alle persone. Da notare visual, linguaggio utilizzato e interazione nei commenti. Una lezione di social media marketing utile a molti.
- Content Providing — The Washington Post lancia “The Talent Network” nuova applicazione che permette ai freelance di proporre i loro articoli.
- La crisi della Pubblicità in Italia - In Italia c’è un sostanziale far west, dove i concessionari possono offrire diritti di negoziazione, spazi omaggio e “overcommission” in cambio di investimenti da parte dei centri media. In gergo, molti addetti ai lavori chiamano i diritti di negoziazione “kickbacks” che in inglese vuole dire, letteralmente, tangenti. Che dire…leggete il resto.