Abbiamo un patrimonio artistico inestimabile e per incuria lo stiamo mandando in malora. Solo in questi giorni alcuni casi eclatanti.
Roma
Il concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo sarà senza dubbio un evento importante, però scegliere un’altra sede, per prevenire danni e vandalismi, sarebbe stato più opportuno. Inutile stipulare un accordo con gli organizzatori del concerto: dovessero verificarsi danni, non c’è risarcimento che possa ripagarli.
Venezia
La città è fragile, le sue case patrizie poggiano su antiche palafitte ed il moto ondoso le danneggia. Con quale criterio il T AR ha deciso di rimandare la decisione di far passare quelle enormi navi nei canali della laguna? Quali interessi ci sono sotto?
Pompei
Il sito archeologico resiste da circa duemila anni. I suoi tesori piano piano vengono erosi dalle intemperie. Molti contributi necessari alla sua salvaguardia giacciono bloccati dalla burocrazia, inclusi i fondi europei che, se non utilizzati entro un certo periodo, dovranno essere restituiti. Ed a questa stortura si aggiunge lo scempio di chi è riuscito a trafugare, nonostante i custodi, un affresco dalla Domus di Nettuno.
Milano
Altra colpevole incuria, dove una statua in terracotta a Brera ( il “Fauno Barberini”) è stata danneggiata, non si sa ancora se volontariamente o meno, tranciandole una gamba. Pare che sia opera di uno studente, saluto sulla gamba della scultura per farsi scattare una foto.
In compenso il comune di Agrigento ha diffidato un privato cittadino che aveva “osato” ripulire un parco che l’amministrazione municipale aveva negligentemente trascurato, tanto da ridurlo in condizioni pietose.
http://www.agrigentonotizie.it/cronaca/diffidato-marcello-la-scala-pulizia-villa-lizzi-agrigento.html
Non parliamo poi degli innumerevoli “graffiti” che deturpano le facciate dei nostri più bei palazzi, delle scritte lasciate anche dagli innamorati che si giurano amore eterno ma che invece deturpano eternamente i monumenti, dell’inciviltà e della ineducazione che
purtroppo imnperano in questo paese dove l’arte viene continuamente trascurata. E tutto ciò mi fa una grandissima rabbia.