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Povero Celentano

Creato il 27 maggio 2011 da Lebarricate @gaetano_rizza

Ogni tanto questo blog torna a occuparsi di Adriano Celentano.
Ma mentre vorrebbe occuparsene per quello che riguarda il personaggio aritistico, in quanto le sue canzoni hanno segnato un’epoca, siamo invece costretti ad occuparcene per quanto riguarda la politica.
Infatti è da un po’ di tempo che porta avanti un sodalizio con Santoro e le sue trasmissioni, giusto da quando gli offrì il microfono che gli era stato tolto e che Santoro continuava a reclamare andando a piangere anche nelle trasmissioni del Sabato sera, compresa la sua.
Ora, finchè mi canta il ragazzo della via Gluk e l’albero di trenta piani, mi sta bene.
Quando mi fa le campagne contro l’uccisione delle foche, mi sta bene.
Quando invece mi si mette a parlare di politica, già, mi sta un po’ meno bene, perchè mentre gli riconosco una genialità artistica, non gli riconosco altrettanta genialità nella visione politica del mondo.
Mi sa un po’ come quel famoso film con Peter Sellers, nel quale il suo personaggio era stato preso per un genio e nonostante dicesse solo delle cose senza alcun senso, lo fecero diventare presidente degli Usa.
Col suo fare volutamente o no ingenuo (della serie: ci sei o ci fai) dà addosso a Berlusconi, e per carità, su questo chiunque può dire la sua, se anche un Saviano la dice..
Può anche dire che voterà per Pisapia, e la cosa non credo che possa contribuire alla vittoria di questo.
Ma fa di più. Si spinge a criticare Casini che non appoggia nessuno dei due candidati di Milano, perchè, dice, sono anni che dice che vuol dare la spallata a Berlusconi, ma quando c’è l’occasione per farlo, lui non si schiera.
Molto meglio Fini, dice sempre il nostro, che in un’intervista ieri ha dichiarato apertamente che si schiera con Pisapia per buttare giù Berlusconi. Molto più coerente, pensa l’ecologico cantante degli anni sessanta.
Peccato, Celentano, che ti sei associato coi vari Santoro, Travaglio, Saviano, etc…
Non credo che la tua carriera artistica ne risentirà, per questo, ma la stima umana di molti come me, purtroppo te la stai perdendo già da qualche anno…
Ma evidentemente puoi fare a meno della stima umana di mezza Italia che la pensa come me.
Pazienza.
Amen.

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