Praga è una città incantevole e con le sue stradine, le sue casette colorate e il suo stupendo castello arroccato, sembra uscita dalle pagine di una fiaba nordica.
Franz Kafka diceva che a Praga tutto è piccolo ed affollato ed aveva ragione su entrambi i fronti.
Praga è una città piccola e raccolta e potete girarla tranquillamente a piedi: passeggiare per le sue vie vi riserverà continuamente scorci bellissimi ed inaspettati.
Praga purtroppo è anche una città terribilmente affollata ed ovunque dirigiate i vostri passi vi imbatterete in orde di turisti.
Per ovviare a questo inconveniente lasciatevi alle spalle le vie e le piazze più famose e perdetevi nel dedalo di vicoli di Malá Strana e Staré Mesto, e concedetevi lunghe passeggiate notturne (di notte Praga si svuota come Venezia).
Nelle zone turistiche principali cercate sempre il punto di sosta “Taxi Fair Place” e non avrete problemi; se non lo trovate ricordatevi che in linea di massima i taxi di AAA Taxi, Halo Taxi e ProfiTaxi sono affidabili ed onesti.
Se non trovate taxi appartenenti a queste società preparatevi al peggio e tenete gli occhi bene aperti per non incappare nella nostra stessa disavventura: la notte del 25 dicembre, preso un taxi vicino al ponte Carlo per tornare in Hotel, non solo abbiamo speso lo sproposito di 500 corone… ma pagando con una carta da 1000 abbiamo ricevuto come resto una carta da 500 corone UNGHERESI (il cui valore è di circa 1/5)!
Quindi mi raccomando: il vostro mantra deve essere il saggio proverbio “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”!
Programmando la visita della città non cercate di seguire strenuamente gli itinerari proposti dalle guide turistiche ma costruitene uno su misura per voi. Che cosa vi interessa di più? Il cubismo? Il gotico? Seguire le orme di Kafka o incantarvi davanti agli sfarzi del barocco?!?
Ma soprattutto concedetevi il lusso di perdere tempo: la città non è fatta solo di musei e monumenti grandiosi ma di vicoli e ripide scalinate, di cupole colorate e giardini nascosti, di casette sbilenche, vecchi caffé e deliziosi ristorantini.
Fermarvi a sorseggiare una birra artigianale o a mangiare una fetta di torta, e poi girellare senza meta nel vecchio ghetto ebraico o all’ombra del Castello vi permetterà forse di cogliere quel non so che di magico che, nonostante le orde di turisti e i negozi di cianfrusaglie, aleggia ancora in quest’antichissima città.
Se come me adorate il Gotico e l’Art Nouveau, detestate Kafka e l’arte moderna e avete appena letto Il Cimitero di Praga ecco un piccolo elenco di cose da fare durante un’escapade invernale di 4/5 giorni.
- Fate una passeggiata dal Monastero Strahov fino al Castello: dal belvedere del monastero si gode di una delle viste più belle di Praga e la Úvoz è fiancheggiata di alberi che in inverno si ricoprono di fitti grappoli di bacche rosse con un effetto molto suggestivo.
- Dedicate mezz’ora al minuscolo Museo della Miniatura per ammirare al microscopio pulci con ferri di cavallo dorati e cammelli che passano per la cruna di un ago.
- Arrampicatevi fino al Castello attraverso la Zámecké Schody (Nuova Scala, ad Ovest) e dopo la visita discendete attraverso la Vecchia Scala ad Est. I Giardini Reali in Inverno sono chiusi ma lungo la discesa potrete attraversare piccoli e scoscesi vigneti panoramici.
- Perdetevi giù per i vicoli e le scalinate di Malá Strana ammirando i palazzi rinascimentali e barocchi e le antiche ed elaborate insegne che distinguevano gli edifici prima del passaggio ai numeri civici che avvenne nel 1770 (la Nerudova è una strada molto turistica ma anche una delle vie più interessanti da questo punto di vista). - Arrivate all’incantevole Karluv Most e cercate di godervelo nonostante l’incessante fiume umano che l’attraversa. E poi tornateci di notte quando è completamente deserto e lasciatevi conquistare dalla bellezza di uno degli scorci più suggestivi di tutta la città.
- Venendo dal Ponte Carlo costeggiate il Klementinum, attraversate Staromestské Námestí (nel periodo di Natale è un vero inferno tra ristoranti, bancarelle, orpelli natalizi e stand gastronomici, ma l’architettura della piazza con il suo pot-pourri di romanico, gotico, barocco e rococò vale comunque una visita) e tuffatevi nelle stradine del vecchio ghetto ebraico nella parte Nord del quartiere. - Visitate la stupenda ed antichissima Sinagoga Vecchio Nuova e il suggestivo Cimitero Ebraico, e cercate tra le migliaia di lapidi (si conta che siano circa 12000) la tomba del rabbino Mordechai Maisel e quella del rabbino Low che, secondo la leggenda, nel XVI secolo creò un Golem con l’argilla della Moldava perché proteggesse il Ghetto. (Il biglietto d’ingresso costa circa 25 euro a persona e comprende tutti i monumenti del c.d. Museo Ebraico. Ricordatevi che di sabato e durante le festività ebraiche tutte le esposizioni sono chiuse). - Passeggiate oziosamente fino a Náměstí Republiky per ammirare la neogotica Porta delle Polveri e il trionfo Art Nouveau della Casa Civica. - Concedetevi una serata alla Státní Opera Praha.
Il piccolo teatro in stile neo-rococò ospita una compagnia di balletto con buona fama internazionale e potete acquistare i biglietti online sul sito www.bohemiaticket.cz. (I posti in platea per uno spettacolo serale costano circa 35 euro a persona). Io ho assistito a una messa in scena del Lago dei Cigni assolutamente impeccabile sotto tutti i punti di vista ed ero felice e commossa come una bambina!
- E infine mangiate! Assaggiate il cibo di strada, pranzate almeno una volta in un pub, riposatevi in un café storico e concedetevi una cena romantica a lume di candela.
Ma delle delizie gastronomiche, dello shopping a Praga e di altre cose prosaiche parleremo la prossima volta!
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