NOTIZIE (Milano). – Le previsioni su un suo futuro prossimo al Milan interessano fino a un certo punto Cesare Prandelli, che assicura di avere “in testa la Nazionale e il Mondiale del 2014″. Nel breve periodo ci sono invece i due giorni di test a Coverciano con nomi nuovi, da lunedì prossimo, quando sarà in archivio un campionato in cui “il livello di gioco è migliorato”, “caratterizzato dal dominio della Juventus”, e da una corsa per la Champions League “ancora tutta da decidere” fra il Milan e la Fiorentina, che “ha espresso il miglior calcio”. “Questa settimana abbiamo l‘obbligo di decidere i ragazzi che stanno con noi e quelli che vanno in Under 21. Fino a qualche mese fa avevo dubbi, ora certezze”, ha detto Prandelli, prima di ricevere a Milano il premio Gentleman Internazionale.
Il ct ha raccomandato a Mario Balotelli di “essere bravo a sopportare” falli e pressioni, ha tranquillizzato Stephan El Shaarawy che non segna da due mesi ma è protagonista “di una stagione straordinaria” e ha lasciato le porte della Nazionale aperte al cannoniere italiano più prolifico del campionato: “Di Natale sorprende sempre, sta dimostrando che l’età conta fino a un certo punto se hai testa, voglia, motivazioni, non mi sorprenderei l’anno prossimo in questo periodo, di avere il dubbio se convocarlo o meno. Quando vai a vedere classifica cannonieri devi per forza tenere conto di questa continuità”. Un altro veterano, Andrea Pirlo, ha fissato al Mondiale il termine della sua avventura azzurra. “E’ già un obiettivo importante, riesce a visualizzare il futuro, Andrea può ancora dare tanta qualità alla Nazionale”, ha sottolineato il ct, che ritiene il 4-3-3 “un modello che può valorizzare i giocatori” ma non prevede di cambiare il suo 4-3-1-2, “perche‘ il centrocampo azzurro è di qualità e ha ancora un futuro”.