Roma, Pratica di Mare, – Avvicendamento al Comando del Reparto Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica (Re.S.T.O.G.E.) dell’Aeronautica Militare, l’Unità che ha il compito di fornire il supporto tecnico-operativo di guerra elettronica agli aeromobili dell’Aeronautica Militare e, se richiesto, anche a quelli di altre Forze Armate.
Al vertice di un settore che ha assunto una sempre maggiore importanza negli ultimi anni (basi pensare a come è cambiato l’approccio operativo nella transizione dal post-Guerra Fredda ad uno scenario attuale di guerra asimmetrica), sarà il Colonnello Paolo Pegolo, entrato in carica il 16 settembre scorso dopo una cerimonia militare tenutasi nella base di Pratica di Mare, l’aeroporto militare a Sud di Roma. Il Colonnello Pegolo subentra al Colonnello Giuseppe Secco, Comandante del ReSTOGE dal luglio 2012, il quale andrà a ricoprire un importante incarico in ambito Comando Logistico dell’Aeronautica.
“Avete il grande provilegio di salvare vite umane”, ha riferito il Generale Sampaoli durante il suo discorso, in veste di massima Autorità intervenuta all’evento. Il riferimento del Comandante della 9a Brigata Aerea ISTAR-EW di Pratica di Mare, da cui dipende il ReSTOGE, è rivolto all’Afghanistan, dove equipaggi del ReSTOGE sul velivolo C-27 “JEDI”, creando ogni giorno un “ombrello” protettivo per le truppe ISAF a terra, contro la minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati (IED). Ma è un riferimento anche alla primaria funzione istituzionale del ReSTOGE, cioè quella della auto-protezione dei velivoli dell’A.M..
Il Colonnello Paolo Pegolo, classe 1965, nato a Tripoli in Libia, proviene dal “Command and Control Deployability and Sustainability Forward Branch”, struttura dell’Allied Command Transformation della NATO a SHAPE (Mons, Belgio), dove ha ricoperto l’incarico di Capo Dipartimento. È navigatore militare di “Tornado”, così come il suo collega Colonnello Giuseppe Secco, col quale condivide la precedente esperienza operativa al 50° Stormo di Piacenza.
Per il Colonnello Pegolo si tratta di un “ritorno a casa” dopo l’incarico svolto in ambito internazionale: l’Ufficiale è stato Vice Comandante del ReSTOGE dal 2006 al 2011, e potrà così aggiungere alla profonda conoscenza del settore anche una pregressa familiarità con lo specifico ambiente di lavoro.
Vale la pena riportare un concetto espresso dal Comandante uscente durante il suo discorso di commiato: “Il lavoro silenzioso che il Reparto conduce è certamente poco visibile ai più, come è del resto giusto che sia, vista la delicatezza e la riservatezza di quanto viene quotidianamente trattato, ma è un’opera indispensabile, insostituibile per mantenere l’intera flotta in grado di operare”.
Il neo-Comandante del Reparto si è detto da parte sua “orgoglioso ed entusiasta” per aver ricevuto l’incarico di guidare un Reparto che “a soli tredici anni dalla sua costituzione, rappresenta un elemento d’eccellenza, riconosciuto non solo all’interno dell’Aeronautica Militare, ma anche a livello interforze ed internazionale”.
Francesco Tulliani