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Prato: dirigenti accusati di intascare fondi Centro Scienze Naturali
Creato il 06 febbraio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminaleNell'ambito dell'inchiesta sono stati loro sequestrati beni per un valore di 200 mila euro. Secondo il procuratore di Prato Piero Tony - che ha coordinato le indagini della guardia forestale e della guardia di finanza - negli anni 2007-2010 «i soldi dei fondi statali riservati al centro di scienze naturali sarebbero stati utilizzati dai due ex dirigenti anche per esigenze personali».
A Tozzi - fondatore oltre che direttore del centro sino al giugno del 2010 - sono stati sequestrati cautelativamente sei appartamenti e tre terreni, oltre a diversi conti correnti e titoli di Stato. A Calissi sono invece state sequestrate due auto.
L'inchiesta che oggi ha portato al sequestro è un filone dell'indagine nata tempo fa con accuse come maltrattamenti degli animali, esercizio abusivo della professione veterinaria, attività venatoria illegale. Per quel filone sono indagati Tozzi, la moglie Deanna e il figlio Saverio, e una dipendente del centro, Francesca Catani.
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