Preferisco gli amici uomini

Sono anni che mi faccio forza di avere amiche donne. Da quando sono alle elementari non ho mai avuto molta fortuna. Mi ricordo la mia prima “amica” Francesca, compagna di banco che un giorno mi scaricò per l’altra Francesca dicendo che io ero troppo buona e giocavo con tutti….

Medie, con fortune alterne. Per poi precipitare con le superiori. Liceo femminile. Un incubo. Niente di peggio di un covo di vipere pieno di invidie e maldicenze. Le detestai tutte cordialmente, così tanto che ne ho quasi dimenticato i loro nomi. L’ultimo giorno prima della maturità io e un’altra compagna, ci rifiutammo ipocritamente di andare alla cena di fine anno.

In compenso ho sempre avuto un ottimo rapporto con i compagni di classe, e amici uomini ne ho sempre avuti molti. Con grande disperazione di mia madre. Dopo aver messo i puntini sulle i, come dicevo io, sorprendentemente gli amici uomini erano sempre molto più sinceri e leali delle ragazze. E decisamente meno noiosi.

Crescendo, all’università in un ambiente quasi totalmente maschile e anche sul lavoro non ho mai avuto problemi, ed anche adesso fra i miei migliori amici, annovero uomini, non donne. Con qualche rara eccezione.

Le cose sono precipitate quando mi sono sposata. Ahimè sembra che automaticamente le amicizie debbano diventare solo femminili. Fortunatamente per me, mio marito, uomo sano di mente, non si scompone più di tanto che sono rimasta amica con qualche amico di vecchia data o esca con un mio buon amico gay. Ma, ammetto che anche per lui nuove amicizie sono un po’ difficili.

Peccato che in ogni caso siano inesistenti. Sono nuovamente condannata all’ambientino liceale di mamme/casalinghe frustrate, o peggio di donne tutte in carriera che rinunciano a tutto per poi rinfacciarti che loro fanno tanti sacrifici, come se le donne che hanno figli e continuano a lavorare invece si divertono …..

Quindi non mi rimane che ritenermi fortunata che i miei pochi, mi sono spostata troppo, amici uomini rimangano la mia ancora di salvezza da invidie, ripicche, gelosie e simili. L’ultima cosiddetta amica si è rilevata una che era amica solo se eri sempre d’accordo con lei ……..appena ho osato dissentire velatamente, apriti cielo, livore puro.

Se rinasco, spero proprio di non essere donna. Ma poi mi sorge un dubbio atroce: ci dovrei uscire? ahi!! allora  forse sarei gay!