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Preghira d'agnostico

Creato il 27 aprile 2012 da Dino Licci
Preghira d'agnostico  Dino Licci-autoriratto.acrilico su tela
Ti sento, Cristo Dio nel tuo Creato,

Ti sento nella vita che m’hai dato,e nelle canne al vento, nel Tuo Solee guardo a Te con infinito amore.Ma sei Gesù, sei Buddha, sei Mandè?che dubbi per un uomo come me!Son polvere di stelle, sono nato,come ogni altra cosa del Creato,dallo scoppio iniziale, dal Big Bang.Perché ti cerco? e gli altri cercan Te?Ti cerca il pesciolino che ho allevatonell’acqua dolce della mia cucina?E ti cercava il ragno che ho schiacciato?Ti cerca la bertuccia, mia cugina?Nel mezzo degli spazi siderali,tra miliardi di astri e nuovi soli,il mio pensiero scruta, s’arrovella,mi stanno per scoppiare le cervella.Aristarco, Platone e voi di Samo,ora voi lo sapete chi noi siamo?Conoscete il mistero, l’Esistenza?perché nell’uomo oggi c’è Coscienza?Uomo scimmione, uomo troglodita,quant’era più felice la tua vita!Uomo di Grecia, uomo d’Afrodite,voi ora che pensate, che ne dite?


La via lattea non è latte di Era
e siamo imprigionati in questa sfera

più del passato, molto più di prima,perché s’è fatta avanti la Regina.La dea Ragione non ammette errori,ne fa brandelli dei tuoi vecchi voli.Anche Tu sulla croce sei cascato,Lei t’ha falciato, t’ha disintegrato.Così la vita è angoscia, è un gran tormento,però, Signore Iddio, io ancor Ti sento:Ti sento nel profumo d’un bel fiore,Ti sento negli abeti e nelle viole.Ma Tu lo senti il grido, il nostro pianto?E dì, lo senti, senti il nostro canto?



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