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Premiership tra saraceni corsari e santi in bambola

Creato il 07 marzo 2011 da Rightrugby
Premiership tra saraceni corsari e santi in bambolaSi notava, settimana scorsa, come i Northampton Saints fossero entrati di diritto nel club di quelle squadre che più stanno risentendo del periodo Six Nations. La conferma è arrivata nello scorso week end, caratterizzato da scosse nei piani alti della classifica, con la capolista Leicester Tigers che torna a perdere e lo fa contro i Saracens nello scontro tra prima e seconda della classe, in un sabato pomeriggio al Welford Road. Quanto ai Saints, dalle parti di Exeter si sono dovuti accontentare di soli nove punti nel tabellino contro i trenta dei Chiefs. Ma procediamo con ordine.
A Leicester finisce 15-14 per i Sarries che non vanno in meta, si affidano ai calci dell'estremo Alex Goode che vengono propiziati anche da una mischia che mette sotto quella di casa, con Matt Stevens (e Carlos Nieto sull'altro lato), di nuovo sui campi dopo la squalifica di due anni per uso di cocaina ai tempi di Bath. Esordio molto positivo, quasi dominante per il gigante nato in Sudafrica. Dopo un batti e ribatti tra Alex Goode e Jeremy Staunton, al 28' sull'asse Alesana - Manu Tuilagi arriva la meta dei padroni di casa: il primo serve il secondo che si diverte a giocare agli autoscontri lungo la linea laterale e schiaccia alla bandierina. Il primo tempo si chiude sul 14-9, nella ripresa entra Martin Castrogiovanni ma sarà la potenza e l'esperienza di Stevens, sarà la poca voglia mentale del nostro, l'esito delle mischie non muta. Si gioca sul filo del rasoio e i Saracens si impegnano in un asfissiante assalto continuo in percussione, apparentemente poco produttivo ma è quanto basta: prima accorciano poi passano avanti al 74', ma nel conto dei campioni in carica manca un piazzato di Billy Twelvetrees, tradito nel finale dal vento. E così per i Saracens sono due su due in stagione contro le tigri. Tom Croft gioca un'ora, pienamente recuperato.

Nella solita bolgia di Exeter, davanti a 9.000 spettatori i Chiefs strappano invece il titolo di vincitori della domenica contro i Saints che, se non altro, visto che ultimamente le cose non vanno per il meglio, hanno potuto contare sui servigi per tutti e gli 80 minuti della seconda linea Courtney Lawes che a questo punto sembra poter rientrare nei piani di coach Martin Johnson per la nazionale. Per il resto, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio 9-3 grazie ai piazzati dell'apertura Stephen Myler, Northampton cede nella ripresa contro i Chiefs che vanno a marcare tre mete: con il capitano Tom Hayes al 52', con il centro Sireli Naqelevuki (nella foto) tre minuti dopo e con la terza linea Tom Johnson al 67', mentre Gareth Steenson non sbaglia una conversione e infila tre penalty su quattro.


Non si fermano più i Cherry&Withes: Gloucester vincono anche contro Bath in un'altra sfida tra pretendenti ai play off. Finisce 34-22 con ben sette mete e quattro sono per i padroni di casa che così si assicurano un punto di bonus. Partita vivace e combattuta che Gloucester trascorre sempre in avanti, con gli ospiti alle calcagna. Il centro Henry Tinder va in meta al 18' per il parziale di 8-0, risponde Matt Banahan, ma sul finale di primo tempo va a segno il pilone Doran - Jones. Al rientro, l'ala Tom Biggs firma il 15-15, ma prima il piede dell'apertura Nick Robinson poi la meta dell'ala Tom Voyce segnano il nuovo distacco per i padroni di casa. Sul 29-15, il centro di Bath Ben Williams timbra il cartellino al 75', ma soltanto due minuti più tardi di nuovo Voyce va a marcare per il 34-22 definitivo. Bruttissimo infortunio per il primo centro e piazzatore designato degli ospiti Olly Barkley: duplice frattura della gamba, per lui è stagione finita.


Scendendo nella seconda parte della classifica, accade che i London Wasps tornino a respirare e lo fanno dell'apertura Dave Walder: al 25' è già 15-0 per le vespette, poi bisogna attendere la ripresa quando Ben Cohen, forse prossimo al ritiro, va in meta per gli Sharks. Ma Walder è in giornata, va a segno anche di drop e poi arrivano le mete di Riky Flutey e del mediano di mischia Joe Simpson che tengono i padroni di casa a distanza di sicurezza mentre gli ospiti smuovo il punteggio con il piede di Charlie Hodgson e la meta al 73' della terza linea Wame Lewaravu.
Ma accade soprattutto di vedere il Leeds Carnegie che si impone contro i London Irish. E' la seconda vittoria in campionato per la cenerentola della stagione. Gli Exiles sprecano quanto accumulato nella prima parte, complicandosi la vita in classifica. Si portano addirittura sul 16-3 grazie alla meta del centro Seilala Mapusua e al piede dell'apertura Chris Malone. Ma sul finale di primo tempo arriva la meta del trequarti Luther Burrell che riapre definitivamente i giochi e a poco serve il drop al 58' di Ryan Lamb: il Leeds con la seconda linea Daniel Browne e il pilone Mike McDonald, mentre Adrian Jarvis aumenta il bottino dalla piazzola per il 27-19 finale.
Nell'anticpo di venerdì, altro risultato a sorpresa che forse ha motivato la successiva prestazione di Leeds: Newcastle, penultima in classifica, sconfiggeva gli Harlequins 33-18, recuperando due volte lo svantaggio e staccando nel secondo tempo gli ospiti, con tre mete (del flanker Gray, dell'ala Fielden e del 21enne mediano Micky Young) contro due (quella a inizio gara dell'ala Tom Williams, e dell'estremo Michael Brown), col neozelandese Jimmy Gopperth autore di 21 punti al piede. Per i Quins han pesato le assenze, segnatamente in mediana, con Nick Evans infortunato sostituito dal ventenne Rory Clegg (un ex) e per il mancato rilascio dalla nazionale di Danny Care. rimpiazzato dal 22enne irlandese David Moore.

Classifica: Tigers (17) 57 pts; Saracens (17) 55; Gloucester (15) 49; Bath (15) 40; London Irish (17) 39; Saints (15) 39; Harlequins (17) 39; Wasps (17) 38; Chiefs (16) 36; Sale Sharks (16) 22; Newcastle Falcons (15) 20; Leeds Carnegie (15) 13.

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