Magazine Diario personale
Mi sono riunito in assemblea con me stesso, e ho deciso che chi di voi regalerà più copie di Quattro soli a motore (mi fiderò del numero che direte nei commenti, e quindi saranno considerate fuori concorso, a mio insindacabile giudizio, sia le dichiarazioni di anonimi o sconosciuti sia le sparate palesemente scherzose) riceverà una copia formato A4 rilegata, con dedica e autografo, della primissima stesura del romanzo (vedi foto), un vero e proprio Director’s cut lungo quasi il doppio*, pieno di altre sorprese e con finale diverso, e con in copertina la mia rara creazione d’arte grafica “Avanzi perplessi di natura cotta”. Un cimelio che un giorno varrà milioni! :)
Come sto dicendo al termine di ogni presentazione: se questo romanzo vi piace, vi prego, non abbandonatelo: parlatene, consigliatelo, regalatelo. Perché l’unica speranza, per un outsider estraneo ai circuiti sclerotizzati di questa sconcia e vergognosa italiA è il PASSAPAROLA. Aiutatemi, ma solo se pensate ch’io lo meriti!!
(Sulla mia zattera vige la Meritocrazia, non l’elemosina!!)
* Ci tengo a precisare che questa disparità di lunghezza non significa che il romanzo abbia subito un editing violento, anzi! Lo avevo già sfrondato io, quasi dimezzandolo, nel passare dall’iniziale “gémenteseflentes” al successivo “Il taccuino rosso di Wolfsburg”. Il lavoro di editing è stato un entusiasmante, reciproco arricchirsi, con Angelo Biasella rispettoso del mio talento e delle mie idee, e io rispettoso dei suoi ottimi, indispensabili consigli e della sua fantastica professionalità.