Milano, 4 novembre, ore 14: ho avuto la possibilità, assieme ad alla stampa e ad alcune amiche blogger, di assistere alla presentazione in anteprima della collezione Lanvin per H&M; il colosso di moda svedese low cost ha, come molti saprete già, avviato una collaborazione con Lanvin, storica Maison di moda francese, per la realizzazione di una speciale collezione, sia maschile che femminile, che sarà in vendita in Italia dal 23 novembre, negli store H&M di Milano, Roma, Padova, Bari, Bologna, Firenze e Palermo (in Nord America dal 20 novembre, e io sarò lì!!). Una speciale collezione di 44 pezzi per la donna e 28 per l'uomo.
Non si sa ancora in quali negozi delle varie città (nel sito sono indicati, ma magari ne aggiungono altri, e se così sarà ce lo diranno più avanti), e d'altra parte fa parte del "gioco" che si fa per stimolare la curiosità e mantenere alta l'attenzione sull'evento (perchè per i fashion victim in casi come questi si tratta di veri e propri eventi planetari); non si sa ancora se gli orari dei negozi che venderanno la collezione subiranno delle variazioni (ad esempio con un'apertura anticipata); non si sa ancora se lo shopping sarà guidato e a tempo, come avvenne già per collaborazioni con altri stilisti in passato (i clienti venivano fatti entrare nei negozi a gruppetti, avendo a disposizione un tot di tempo): insomma, a dire la verità, non c'è nulla di nuovo.
La novità è che, appunto, oggi ho visto la collezione dal vivo. Naturalmente ci sono pregi e difetti, che spesso si mixano e rappresentano ciascuno un lato della medaglia. Partiamo dai pregi: lo stile è molto femminile, molto Lanvin direi; ruches, tessuti leggeri e morbidi, nastri di gros grain a decorare abiti, cinture e cappotti, l'ormai iconico abito monospalla con spalla ballon è lì, pronto per essere indossato; la collezione, nonostante sia in vendita in questo periodo così invernale, è un bel mix di colori: rosa, ocra, bluette, rosso, prugna, i fiori.
Difetti: alcuni abiti non sono rifiniti in maniera ottimale, dal mio punto di vista, resta un po' l'impressione del "non rifinito", se non di "cheap". Devo anche ammettere che credo che per questa collezione siano stati usati dei tessuti che di solito non troviamo da H&M, molto più strutturati e sostenuti. E' anche vero, però, che il costo medio degli abiti da donna è intorno ai 150 euro, costo che ti consente di avere accesso al sogno Lanvin senza possederlo. Indubbiamente il mood degli abiti è accattivante, e gli abiti nelle foto e nei video risultano strepitosi. Insomma, un compromesso tra lusso e accessibilità che scontenterà di sicuro chi si aspetta un abito di un certo spessore, mentre farà felice chi un vero Lanvin non se lo può permettere. Ho letto asprissime critiche in merito a questa collezione per il fatto di volersi presentare come "luxury" senza esserlo davvero, e che di Lanvin in questa collezione ci sarebbe solo l'etichetta; secondo me, polemica sterile, dal momento che, se entri da H&M, che ci sia scritto sopra Lanvin piuttosto che altro, sai che ti devi aspettare un certo tipo di prodotto, che è quello che ha sempre offerto H&M: fashion, ma alla portata di tutti.
Bellissimi i guanti in nappa con profilo in gros grain (39,95 euro), bello l'abito a balze rosa shocking (149 euro), bello l'abito monospalla con mega ruches sulla spalla (149 euro); belle le stampe e le grafiche delle maxi t-shirt (dai 29,95 ai 39,95 euro), bello il cappottino di eco pelliccia con cintura di gros grain (149 euro). Belle le scarpe, anche se davvero di scarsa qualità (99 euro), belli i collier che però sono troppo pesanti. (Tutte le foto nel post sono della bravissima Sara Cimino, di cui potete vedere le foto QUI e il blog QUI).
Che ne pensate di questa collezione? Presto una review anche di quella maschile.