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Presentazione de “Il bambino che sognava i cavalli”, di Pino Nazio

Creato il 21 giugno 2011 da Fabry2010

Alla biblioteca Liber di Roma, mercoledì 22 giugno alle 17,30 viene presentato il libro di Pino Nazio Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei corleonesi (Sovera Edizioni)

Presentazione de “Il bambino che sognava i cavalli”, di Pino Nazio

Dal 7 giugno scorso il libro di Pino Nazio dedicato alla storia del piccolo Giuseppe Di Matteo, si può trovare anche nei 107 punti vendita dell’Unicoop Tirreno. Una iniziativa che risponde non tanto a una esigenza commerciale, quanto a quella di fornire un supporto alla diffusione di una storia drammatica e –per certi versi- dimenticata, come quella che ha avuto come protagonista un ragazzino di appena 13 anni. Anche per questo la sezione soci della Coop Laurentino ha organizzato una presentazione alla biblioteca Liber di Roma (supermercato Coop – via Laurentina, 748), mercoledì 22 giugno alle 17,30.
Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei corleonesi è un romanzo-verità che parla di stragi di mafia, del ruolo dei pentiti, di omertà, ma –soprattutto- racconta del sequestro di Giuseppe Di Matteo, piccolo campione di salto che coltivava una grande passione per i cavalli, figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo, tenuto in prigionia per oltre due anni da Giovanni Brusca, ucciso e sciolto nell’acido. Il libro offre uno spaccato sulla mafia, sui suoi intrecci con la finanza e con la politica, sul dominio dei Corleonesi di Totò Riina e sul contrasto dello Stato a Cosa nostra.
Scritto dopo un incontro tra Pino Nazio e Mezzanasca (questo il soprannome di Santino Di Matteo), primo pentito a rivelare la verità sulla strage in cui morì il giudice Falcone, “Il bambino che sognava i cavalli” nasce dalla volontà di parlare di un fatto di cronaca che, per la ferocia che lo contraddistinse, impressionò moltissimo l’opinione pubblica, ma che molto presto fu dimenticato, quasi rimosso.
Giuseppe Di Matteo , incolpevole vittima della ferocia di Cosa nostra, è indicato, a ragione, come il simbolo della fine della mafia di Riina. La sua atroce morte ha contribuito a infliggere agli uomini del disonore decine e decine di ergastoli, a rompere il fronte dell’omertà che li proteggeva, a infondere nella gente la rabbia e l’indignazione che sono servite a spezzare la terribile catena del silenzio.

Roma, 15 Giugno 2011

Pino Nazio, (Roma, 1958) è sociologo, dal 1993 inviato -e da quest’anno autore- del programma di Raitre Chi l’ha visto. Si è occupato di campagne di pubblicità sociale e di ricerche sul rapporto con mafia, televisione, politica, alimentazione. Ha scritto diversi saggi sulla comunicazione.

Santino Di Matteo (Altofonte, 1954) è stato un soldato dei corleonesi, per conto dei quali ha commesso dieci omicidi. E’ stato arrestato e ha deciso di collaborare con la giustizia, dal 1993 vive sotto falsa identità in una località protetta.

Pino Nazio – Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei corleonesi

Isbn 88-8124-925-1// Euro 19,50 Sovera Edizioni

Ufficio Stampa Lucia Pasquini 3288976669 – 06.5894525

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