Si è svolta ieri sera, Giovedì 19 Dicembre, presso la sala conferenze Salierno del convento di Sant'Antonio, la presentazione della neonata associazione "Nocerini", nata per creare una rappresentanza del tifo rossonero per avvicinarsi alle sorti della Nocerina e come obbiettivo di lungo periodo eventualmente acquisire delle quote societarie.
Con presenza del presidente Giovanni Rossi, Gaetano Maiorino, Francesco Spinelli, Anna Di Martino e Ciccio Cuomo si è tenuta una presentazione formale per "Nocerini'', visto che l'associazione già da tempo è attiva per coinvolgere in un progetto complesso, con diversi obiettivi che vanno dal coinvolgimento attivo all’interno del club calcistico cittadino ad una serie d’iniziative legate al territorio, con diversi scopi sociali.
Presenti anche ospiti illustri come il sindaco Manlio Torquato e l’ex direttore generale rossonero Bruno Iovino, Pasquale D’Acunzi e Pasquale Barba intervenuti in rappresentanza dell’attuale società rossonera.
Tra i temi, oltre all' illustrazione dei dettagli operativi e tecnici dell' associazione, con riferimenti alla positiva esperienza realizzata a Taranto dalla Fondazione Taras 706 a.C., le problematiche legate alla tessera del tifoso per cui l'associazione ha promosso un'Azione Collettivaa seguito dei fatti di Salerno.
Dichiarazioni tratte da: tuttonocerina.com
Il presidente Giovanni Rossi: "Questo è il sogno di un gruppo di amici che vogliono investire nella Nocerina. Noi vogliamo riuscire ad entrare nella Nocerina e promettiamo di essere seri e trasparenti. Cercheremo di cambiare l'immagine dei tifosi rossoneri, sperando di avere delucidazioni sul futuro del club".
L'avvocato Gaetano Maiorino: "Il principio vigente è quello democratico, con quello dell'assenza dello scopo di lucro. Bisogna permettere a chiunque di entrare a far parte dell'associazione. A Taranto hanno già creato un gruppo di persone che ora, insieme a quattro/cinque imprenditori, gestisce la società. Dal 10 novembre abbiamo già recuperato la faccia: stiamo protestando contro il calcio che ci è stato tolto".
Il Sindaco Manlio Torquato: "E' il momento di recuperare l'identità perduta, ma bisogna essere prudenti e leali. Io ho svolto con grande fatica il compito di difendere il nome della Nocera sportiva, ma era necessario visto il modo di fare di alcuni organi di stampa nazionali. Bisogna essere onesti e far sentire la propria voce, però ritengo che le strade della politica e dello spontaneismo associativo debbano separarsi".
Bruno Iovino: "Questa iniziativa è arrivata in ritardo rispetto agli altri paesi. Vista la sempre più presente crisi economica, queste iniziative sono già presenti da altre parti. La strada è questa, prima si fa e meglio è: il futuro del calcio passa di qui e il fallimento dell'Ascoli deve essere un segnale. Riguardo la tessera del tifoso, rivelo di esserne stato uno dei fautori proprio per permettere le trasferte ai tifosi: va applicata senza distinzioni. Ora bisogna cambiare l'immagine della città, io conosco quella vera".
Breve video della presentazione:http://video.gelocal.it/lacittadisalerno/sport/l-orgoglio-dei-nocerini/22155/22245
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