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Presidente dei Comuni italiani:Il federalismo così non và!!!

Creato il 20 gennaio 2011 da Mirtus

Presidente dei Comuni italiani:Il federalismo così non và!!!Il testo del decreto sul fisco municipale contiene al suo interno “molte incertezze su numerosi punti fondamentali per la vita dei Comuni italiani. Così non va assolutamente e preghiamo il Governo di apportare gli opportuni chiarimenti quanto prima” ,queste le parole del presidente dell’Associazione nazionale Comuni Italiani Chiamparino, mentre la lega preme per l’approvazione del federalismo (anche ieri il leader del carroccio Bossi ha ricordato che la prosecuzione di questo governo è basato sull’approvazione del federalismo fiscale).Il decreto sul fisco municipale “ha fra l’altro un grave torto: ledere in sostanza l’autonomia dei comuni”. Ne è convinto il presidente dell’Anci e sindaco di Torino Sergio Chiamparino secondo il quale le problematiche del provvedimento riguardano sia la disciplina transitoria che quella a regime. Per la prima, secondo Chiamparino, il testo non contiene “quelle risposte in materia di autonomia più volte richieste dall’Anci, che potevano consentire di recuperare anche se parzialmente i tagli alle risorse prodotti nel 2010, come lo sblocco dell’addizionale Irpef, il contributo di soggiorno e la devoluzione dell’incremento di gettito dei tributi immobiliari attribuiti ai comuni”. Per quanto concerne invece la parte a regime, il testo “contiene ancora troppe incertezze sui tempi e sui valori e ciò non consente una piena valutazione degli effetti che le nuove norme potranno provocare sul territorio”. Da ultimo il presidente dell’Anci ha rilevato la totale mancanza di “una regolamentazione della perequazione, da cui dipende la tenuta dell’assetto complessivo così come definito dalla legge 42″.Anche il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha bocciato senza appello alcuni provvedimenti previsti nel decreto come l’ipotesi di una tassa di soggiorno contemplata nell’ultima bozza del decreto per il federalismo municipale, assicurando che, se sarà confermata alla guida della città, non applicherà questa nuova imposta ai turisti. “Sono sostanzialmente e assolutamente contro nuove tasse e contro aumenti di tariffe”, ha spiegato il sindaco a margine di un’iniziativa pubblica. “Milano è contro le tasse – ha ribadito – la mia Giunta, la mia amministrazione e io personalmente come sindaco non ho mai messo addizionali Irpef, ho tenuto ferme tutte le tariffe e quindi sono sostanzialmente e assolutamente contro nuove tasse e contro aumenti di tariffe”. Del resto, ha ricordato il sindaco, anche la manovra comunale per il 2011 rispetta pienamente questa impostazione politica. “Anche il bilancio che abbiamo predisposto – ha concluso – conferma questa linea: nessuna tassa e nessun aumento di tariffe”.


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