Troppo stress sul lavoro? Attenzione alla sindrome da burnout!
Il burnout, insieme al mobbing, è stato un fenomeno molto studiato negli ultimi anni nell’ambito della psicologia del lavoro.
Implica uno stato di insoddisfazione, scarsa autostima e apatia, che può sfociare in disagi psico-fisici più importanti, quali, ad esempio, alterazione del sonno e dell’umore.
Il concetto di burnout è spesso identificato con le professioni d’aiuto. In realtà, può verificarsi in qualsiasi azienda poco organizzata, i cui lavoratori sono mal seguiti, mal pagati e sovraccarichi di lavoro. La mancanza di equità e di riconoscimento delle attività svolte contribuisce ad innescare questo processo psicologico. La presa di coscienza di una realtà lavorativa che non coincide con le proprie aspettative è un altra possibile causa scatenante.
Ad esempio, i manager sono spesso chiamati a risolvere problemi con poche risorse. Altre volte, hanno responsabilità sui dei progetti, senza avere autorità sufficiente per realizzarli appieno.
Di conseguenza, quei manager saranno poco motivati e insoddisfatti; si impegneranno poco, diventeranno apatici nei confronti delle poroprie attività lavorative e la produttività diminuirà.
Se le aziende non investono nelle proprie risorse umane e non mettono in atto alcuna procedura per porre rimedio a questo problema, la miglior soluzione è cambiare lavoro.