- Erbacea biennale. Al secondo anno, (negli orti generalmente viene coltivata con un ciclo annuale), in Primavera-Estate, compaiono i fiori che producono piccoli semi ovali, appiattiti, di colore grigio-bruno.
- Originario dell’area mediterranea orientale o dell’Asia sudoccidentale, il prezzemolo è coltivato in tutti gli orti d’Italia come pianta aromatica.
- Talvolta si può trovare anche allo stato selvatico. Si utilizza la parte aerea della pianta fresca; la radice colta in Autunno ed essiccata.
PROPRIETA’
- Contiene sali minerali, olio essenziale (considerato afrodisiaco) ed un alto contenuto di vitamina C ed A; è diuretico e diaforetico (le radici), emmenagogo (i semi), antisettico e antispasmodico.
IMPIEGO
- Decotto, succo, infuso come diuretico e depurativo, per calmare i dolori ventrali e regolarizzare le mestruazioni. Cataplasma delle foglie per ingorghi delle mammelle, contusioni, ecchimosi, punture di api.
- Il succo delle foglie per schiarire le efelidi (lentiggini); l’infuso per sciacquare i capelli dopo lo shampoo e renderli più lucenti.
- In cucina è tra le piante aromatiche più usate: va aggiunto sempre al termine della cottura per non comprometterne l’aroma.
AVVERTENZE
- Rispettate scrupolosamente le dosi. Per l’azione rilassante che ha sulla muscolatura liscia è controindicato ai nefritici, alle donne in gravidanza ed in fase di allattamento, ai bambini. Tutti i medicamenti a base di prezzemolo, in particolare l’olio essenziale, possono causare intossicazioni e avvelenamenti, vanno quindi somministrati solo dietro prescrizione medica.
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