Prima di perdere il filo

Il dolce per questa sera è fatto, la pasta della pizza lievita, i funghi sobbollono e ho un’oretta da dedicare a qualche aggiornamento. Prima di perdere il filo.

Sabato I. Colazione in campagna. Decido all’ultimo di preparare qualche sfoglia di pasta all’uovo, un desiderio irrefrenabile di fettuccine si impossessa di me.

Fettuccine con piselli al prosciutto

Fettuccine all’uovo 300 g
burro
parmigiano
piselli al prosciutto senza prosciutto

Morale delle Fettuccine con piselli al prosciutto: la ricetta originale prevede anche un cucchiaio di sugo di carne senza pomodoro che ho nel frigo di Torino ma non in questo della campagna. Ada in alternativa propone di utilizzare l’estratto di carne ma io piuttosto preferisco burro e parmigiano da soli. Sento la mancanza del cucchiaio di sugo di carne ma me ne faccio subito subito una ragione. La bontà delle fettuccine è consolatoria. I piselli vengono serviti a parte.

Sabato II. Pranzo in campagna. Tra le ricette ancora da fare c’è una minestra che mi ispira e non mi ispira. Le altre volte è andata bene, questa va male: la Minestra crema di pollo ha esattamente quel sapore e quel profumo di anziano misto a ospedale che mi aspettavo e temevo.

Minestra crema di pollo

Polpa di pollo o un’uguale quantità di polpa di tacchino lesso o arrosto
brodo
riso 3 cucchiai
crema di latte
dadini di pane in teoria fritti nel burro, in pratica tostati

Morale della Minestra crema di pollo: non riesco a finirla da quanto è dolciastra e viscidina!