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Prima di Svanire

Creato il 20 luglio 2013 da Narratore @Narratore74
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imagesFormato: Brossura
Lunghezza: 226 pagine
Prezzo: 11,90 €
Lingua: Italiano
Autore: Marco Siena
Link per l’acquisto: Prima di Svanire

Sinossi
Improvvisamente, una fredda mattina di febbraio, la gente comincia a svanire. In tutto il mondo, senza la possibilità di un’ultima parola o di un bacio d’addio.
Le città si svuotano, i valori cambiano assieme alle necessità. Il mondo sembra stia per essere svuotato dalla presenza degli uomini e quello che resta è solitudine e dolore.
Due amici, Piero e Pablo, si sorreggono a vicenda, spingendosi verso limiti che non avrebbero mai valicato, nella speranza di poter vivere un giorno in più prima di svanire a loro volta.

Impressioni
Esistono libro che vengono definiti belli per via dell’ambientazione. Altri grazie allo stile o ai personaggi. Altri ancora riescono a farsi strada in virtù di una costruzione narrativa particolarmente arguta e ricercata. Ma una cosa rimane sempre invariata: se un libro è piacevole da leggere lo saprete solo quando lo avrete finito, quando, una volta chiusa la copertina, vi ritroverete a riflettere su ciò che avete letto, su quello che avete vissuto e su quello che il libro stesso vi ha lasciato.
Ebbene, su queste basi, questo è un grande libro!

Cercherò di evitare troppi spoiler, ma conosco come sono fatto e potete stare certi che qualcosa mi scapperà di sicuro. Quindi siete avvisati.

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Parlare di apocalissi non è mai facile, soprattutto al giorno d’oggi quando il genere è talmente inflazionato e abusato da essere diventato l’ombra di se stesso. Siamo abituati alla fine del mondo, centinaia di libri, di pellicole cinematografiche, ci sbattono in faccia la fine del genere umano in tante di quelle salse che diventa semplice farsi trascinare senza prestare attenzione, senza riflettere su quello che abbiamo davanti, come se oggigiorno esistessero più profeti che profezie.
Marco riesce, grazie al suo personalissimo stile, a evitare la strada facile dell’impressionare, del voler usare a tutti costi un qualcosa di enorme e rumoroso.
No, la sua visione dell’apocalisse è silenziosa, leggera come un soffio di vento, al punto che diventa facile chiedersi se si tratti davvero di una fine o di un nuovo inizio.

Il primo punto di forza, la struttura stessa su cui si poggia il libro, sono i personaggi, in primis Piero e Pablo. Reali, tangibili, talmente veri che è impossibile non identificarsi nell’uno o nell’altro, a volte anche nello stesso momento. Il primo, pacato e tranquillo, mentre Pablo dolce, armonioso ma con all’interno una tale furia che spaventa solo sentire l’odore.
Loro sono i due pilastri che portano avanti i valori che ancora vivono in quello che rimane dell’umanità, almeno questo ci è concesso di vedere. A loro si accoderanno altri sopravvissuti, persone che attendono il loro turno di scomparire, ma sono solo un contorno, un semplice pretesto per continuare a sperare in un giorno ancora.

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Ambientato in quell’Emilia che difficilmente stenterete a riconoscere, nelle campagne e nelle vite che abitavano quei luoghi, risulta familiare, caldo e accogliente. Questo e il linguaggio, attuale e diretto, senza troppi fronzoli o il voler stupire a tutti i costi con parole argute e barocche.
Quello che troverete in questo libro sarà quello che vedete in giro ogni giorno, le persone che siete abituati a conoscere e i luoghi che ricorrono nella vostra mente.

La prima parte è quella più asfissiante, un inverno che pare non finire mai e che costringe i protagonisti ad un ricovero forzato, cercando di sopravvivere al freddo e alla fame. Ma quando arriva la primavera tutto cambia e il miraggio del mare spinge a lottare ancora, cercando di raggiungere un obiettivo che sembra lontanissimo.
È a questo punto che mi sono ritrovato, involontariamente, sulla scia di un altro libro, La Strada, di McCarthy. Anche lì c’è una strada da percorrere, anche lì la stessa meta da raggiungere. Ma se nel libro di McCarthy il tutto avviene sotto un cielo plumbeo e sulle note di una disperazione senza fine, qui il sole e la vitalità dei due ragazzi cambia le carte in tavola e stravolge l’intero contesto.

Potrei andare avanti ancora, ma credo di aver reso bene quello che è significato leggere questo libro, e consiglio a tutti di seguire il mio esempio e di lasciarsi trasportare in un viaggio che vi toccherà dentro.
Amerete i personaggi, soffrirete e riderete con loro, al punto che vorrete trovarvi su quella strada, sotto quel sole, per godere di un giorno ancora.
Prima di svanire…


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