Prima regola dello Statuto dei Lavoratori: non si parla dello Statuto dei Lavoratori.

Creato il 02 marzo 2015 da Gianna
Alessandra Daniele riscrive a suo modo lo statuto dei lavoratori con sei semplici articoli.

Mentre Renzi vende la Rai a Berlusconi, e rende la Giustizia italiana persino più classista di prima, Salvini marcia su Roma coi neofascisti, e il jobs act cancella di fatto lo Statuto dei Lavoratori.
Il berlusconismo non è mai stato così in salute nemmeno quand’era al governo direttamente. L’Era del Cazzaro continua.
Carmilla è in grado di pubblicare in anteprima il nuovo Statuto dei Lavoratori. Nel tipico stile renziano, è un testo breve e conciso che consiste di soli sei articoli.
Prima regola dello Statuto dei Lavoratori
Non si parla dello Statuto dei Lavoratori.
Articolo Due
I lavoratori hanno diritto, nei luoghi dove prestano la loro opera, di manifestare liberamente la loro entusiastica ammirazione per i loro datori di lavoro. Sono consigliati termini come genio, eroe, innovatore, benefattore, e marchionne, superlativo assoluto per “marchio di qualità”.
Articolo tre
I lavoratori hanno diritto di organizzarsi in associazioni sindacali.
I sindacati devono occuparsi dei diritti dei lavoratori, e non fare politica.
I diritti dei lavoratori sono una questione politica.
Perciò i sindacati non devono occuparsi dei diritti dei lavoratori.
Articolo quattro
Lo scopo dei sindacati è organizzare manifestazioni pacifiche con molti palloncini colorati, che il governo possa ignorare con disprezzo e definire irrilevanti, oppure manifestazioni pacifiche con pochi palloncini colorati, che il governo possa far caricare a manganellate e definire fasciste.
Articolo Canale Cinque
È consentito e incoraggiato l’uso di impianti audiovisivi come telecamere, microfoni, e sonde endoscopiche per finalità di controllo dell’attività dei lavoratori, nonché allo scopo di organizzare reality a eliminazione da trasmettere sulle reti Raiset.
Articolo sei
Mansioni, retribuzioni, ferie, integrità fisica e mentale del lavoratore, natura e durata del rapporto lavorativo sono a totale discrezione del datore di lavoro, genio, eroe, innovatore, benefattore, e marchionne.
Chi farà ricorso contro il licenziamento non sarà reintegrato. Sarà disintegrato.
In diretta Raiset.

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