Sarà che mi mancavano i diciotto gradi di oggi, che mi mancava quel sole abbastanza forte da dar fastidio agli occhi, che da troppo tempo all’uscita dal lavoro trovavo il buio pesto, ma quest’anno il ritorno della primavera lo sento in maniera particolare.
Ho ripreso prima del previsto la mia dieta post abbuffate invernali e tra qualche giorno riprenderò con le mie corsette serali, che è il momento di rimettersi in forma. Manca solo l’inaugurale giro in moto ad annunciare l’uscita ufficiale dal tunnel dell’inverno. Un inverno terribile, forse il più duro della mia vita. Un inverno in cui al lavoro ho rincorso progetti, scadenze e discussioni con risultati lontani da quello che mi aspettavo. Un inverno in cui dopo tanti, troppi anni, ho detto addio una persona importante. Un inverno che non è stato una semplice stagione, ma una fase, pessima, della mia vita.
Questa primavera l’aspettavo, la desideravo. Questa primavera dovrà essere la primavera della mia vita, il giro di boa, il cambiamento di tutto. Questa primavera dovrà essere l’inizio. Vedremo se tra qualche mese ci sarò riuscito, nel caso sarò qui a raccontarlo….