Magazine Politica

Primavera?

Creato il 28 marzo 2011 da Frafiori

Primavera?

Ragazzi che rientro, quando vado in vacanza ho una sola regola: non informarmi. Niente quotidiani, web, tv, radio, nulla che mi ricordi che esiste un mondo dove la gente vive, muore e vota B. 

Di solito al rientro bastano un paio d’ore ben date per rimettermi in pari col pigro circolare degli eventi, giusto un paio di processi per corruzione, qualche scandalo e un paio di omicidi eclatanti per coprire il resto. Stavolta invece no! Ci ritrovo sull’orlo di una guerra mondiale, o meglio di una guerra civile continentale che è poi ciò che è stata la Seconda Guerra Mondiale; un cataclisma nucleare di proporzioni apocalittiche e B. che va in tribunale.
Prima non ero tanto propenso ma ora comincio a pensare che i Maya proprio scemi non erano…

Andiamo con ordine però: le guerre in maghreb e l’intervento armato in Libia. Io a Obama voglio bene, non lo nego, sarà per la retorica appassionata, lo stile, i temi… però la vecchia storia del “vi ammazziamo perché teniamo a voi” non me la bevo nemmeno da lui. In più ieri sentivo argomentare qualche deficente della bandiera verde dire “che senso ha scappare dalla Tunisia ora che la dittatura non c’è più?”. Come se dalla fuga di Ben Alì il paese si fosse d’incanto trasformato in Manhattan e non ci sia più ragione di fuggire dalla povertà, dalla fame e dal caos criminale.
In Italia ovviamente il tema ben più epocale della guerra civile nord africana e mediorientale nemmeno lo si sfiora. In realtà il punto è proprio questo, esiste una via per fare in medio oriente ciò che si è fatto per la guerra fredda? Basteranno armate di volenterosi armate di Twitter a far cadere la cortina mediorientale o i “cattivi” avranno la meglio e lo scontro occidente/oriente si radicalizzerà fino al punto di non ritorno? Esiste una strategia occidentale precisa, un disegno dietro a tutto ciò che accade nel mondo arabo o tutto è spontaneo e libertario come amiamo immaginare?
Le domande restano aperte e sono domande non da poco a cui peraltro non si può chiedere risposta ai nostri politici, troppo impegnati nell’eterna riunione di condominio. 
Mentre pensiamo alle risposte vi do appuntamento a domani per il tema due: Fukushima e la barzelletta nucleare in generale…


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :