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Primavera araba. Dopo finta.

Creato il 15 marzo 2012 da Tnepd

“Signori! Presto in Medio Oriente i cattivi diventeranno i buoni ed i buoni cattivi. E non è una novità.

Converrete con me che questa Primavera Araba ci è servita, oltre che a rispedire il Nord Africa nel Medioevo, anche a resuscitare quei fondamentalismi etnico-religiosi musulmani che, prima di questa ondata di democrazia, da quelle parti riposavano un sonno pesante.”

[Intervento di Papa Ratzinger (rivolto a Lady Gaga) alla riunione annuale della Spectre tenutasi il 15 marzo 2012, seconda spiaggia dopo il promontorio, terzo ombrellone dopo il bar.]

Primavera araba. Dopo finta.

Non è un fotomontaggio

Ricordo bene quando dico che fino a ieri il Corriere della Sera, Repubblica, i tiggì, Reuters, Ansa, New York Times, PiùTV e Playboy ci dicevano di tifare per i ribelli? Erano tutti d’accordo, bisognava intervenire a sostegno dei ribelli che erano i buoni. Siamo intervenuti e abbiamo vinto, mi dicono, quindi ora da quelle parti dovrebbero comandare i buoni in un orgia di democrazia.

Vorrei sbagliarmi, ma sento già puzza di ribaltone. Come reagire, tra qualche tempo, se quegli stessi giornalisti voltafacceranno e ci diranno di tifare per Israele proprio contro i Paesi liberati da quei ribelli? Con quello che ci è costato!

Utilizzeranno argomenti convincenti, non c’è dubbio. Diranno che delle cellule di Al-Qaeda (come si scrive?) si sono intrufolate in Libia, in Egitto, in Siria come d’altronde già si racconta del disgraziato Pakistan e per decenni si disse dell’Iraq e dell’Afghanistan. E questa infiltrazione sarà successa proprio durante quelle splendide rivoluzioni che tanto piacevano al Fatto Quotidiano, a Panorama e a Tuttosport. Qualcuno dirà che la democrazia ha anche delle controindicazioni (a ‘sinistra’), qualcuno addirittura che era meglio non andare a liberarli perché si sarebbero risparmiati denari (a ‘destra’). Se le inventeranno tutte, da una parte per demonizzare gli integralisti islamici e dall’altra per vittimizzare il ‘popolo eternamente oppresso’ e Antani, come se fosse Antani e dai e dai.

Primavera araba. Dopo finta.

Nemmeno questo

Sui media di massa di tutto il pianeta, l’imperdonabile carenza di reportages sui bambini palestinesi dilaniati dalle armi israeliane sarà presto mondata dal copioso portfolio di fotografie ad alta definizione dei bambini ebrei nelle medesime condizioni.

L’accerchiamento virtuale su Israele ed un buon false flag propiziatorio daranno agli scribacchini di mezzo mondo tutti gli argomenti utili a promuovere una guerra regionale Israele vs Musulmani. Di grosse tinozze in avaria ce ne sono tante di questi tempi, una in particolare staziona a due passi dall’Iran e sembra non veda l’ora di colare a picco. E sarà subito Terza guerra Mondiale.

Colpa dell’Iran. O di Al-Kaida. (si scrive così?)

Pare anzi che Al-Qaida (forse così?), pur orfana del suo uomo di punta, si stia diffondendo a macchia d’olio un pò ovunque nel mondo (tranne in Iran). Per sapere se c’è dalle tue parti basta che guardi fuori dalla finestra. Se per strada vedi dei mercenari della BlackWater che giocano a nascondino coi tuoi figli e in camera c’è un medico della NATO che prova la pressione di tua moglie, allora temo che purtroppo anche il tuo quartiere sia infestato di terroristi islamici, magari persino talebani.

Tieni gli occhi aperti.


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