Primavera: mi piace significarla così

Primavera. La mia stagione preferita. Per tutto ieri pensavo alla Primavera e mi veniva in mente LORENZO (che dopo alcuni anni di psicoterapia di gruppo lunedì ha salutato il gruppo). Questa mattina quando ho cercato l’etimo ho capito perchè:

la primavera è inizio. Inizio di splendore, per tutto, per tutti.
Nei cieli freddi spazzati dal vento si fa spazio un caldo sole; la terra grassa al risveglio dal letargo inizia a fremere di margherite e si prepara a sollevare un manto smeraldino; le persone tornano ad uscire, vogliono levarsi i vestiti di dosso, riscoprono l’epidermico piacere del fuggire l’ombra.
Così, anche gli equilibri del cuore tendono ad allungare il giorno dei sentimenti, nuova energia di nascita e creazione fluisce intorno a noi, e dentro – ed è bene non farsela sfuggire, che ci metterà un anno a tornare. Forse è il momento più sacro e tenero dell’immortale ciclo delle stagioni, l’occasione del riscatto e della palingenesi (intesa come rinnovamento, rinascita, rigenerazione).

Lorenzo ha deciso di raggiungere la sua amata in un altro paese, più a Nord del Nord.

Caro Lorenzo, grazie per questi anni in cui ci hai fatto partecipare alla tua crescita. Ho immaginato che sia giunta per te una nuova Primavera. La festa dei tuoi amici di gruppo, le comunicazioni intrise di passione, la grande emozione e commozione dello scorso lunedì…, te le porterai con te, come parti del tuo bagaglio, della tua Mente, VOCI presenti dentro il tuo psichismo. Grazie a te e alla tua capacità emotiva, al progetto che hai lasciato ad ognuno dei tuoi amici, ci sei entrato dentro… Verremo a trovarti promesso. Certo non potrà essere mai più quella magica atmosfera che si respira nel bene e nel male (stare male per i fatti di vita dei partecipanti) durante le dinamiche di gruppo, ma di sicuro si riattiverà la la memoria di Lunedì e del tuo splendido percorso. Con te saluto tutte le persone che in questi anni hanno salutato il gruppo, in particolare Alessandra (nome di fantasia) che qualche mese fa ha lasciato con la tua stessa motivazione la psicoterapia di gruppo e anche la nostra terra.

Cara Alessandra come sai valgono per te le stesse parole… Ti abbraccio

Mi permetto un piccolo inciso: credo che l’Emilia stia vivendo un momento particolare della sua storia, che, anche se ancora iniziale, potrebbe prendere forma nei prossimi anni: andare in altri lidi alla ricerca di lavoro. E’ un fenomeno doloroso, ne sono testimone io, che anni fa ho lasciato la mia amata Puglia, ma è anche una possibilità, se vissuta come Primavera.

Auguro a te e alla tua compagna una bella stagione… In bocca al lupo Lorenzo e buona continuazione della tua Primavera  cara Alessandra…

Buona NUOVA Primavera a tutti voi lettori…