Primi della classe

La campagna elettorale del centrodestra, a Milano più che altrove, è stata di una sciatteria tale da meritare – a questo punto – una sonora sconfitta. Calderoli soltanto una settimana fa annunciava una “sorpresa” di Berlusconi e Bossi che avrebbe cambiato l’atteggiamento dei milanesi nei riguardi del voto. Oggi lo stesso Calderoli spiega che la decisione di congelare l’ipotesi di decentramento (questa era la sorpresa) è stata presa allo scopo di non interpretare la questione strumentalmente in campagna elettorale. Berlusconi, invece, ha sconfessato il referendum sulla sua persona che lui stesso aveva contribuito ad alimentare. Primi della classe.
(Poi, anche stavolta, avrei potuto scrivere un post lungo lungo sulle oggettive qualità di questi grandi comunicatori, ma tant’è).