Il motivo? Nulla di particolare. O meglio: richiedono tempo, attenzione e molta cura. Per esempio, mentre copiavo e incollavo la frase qua sopra, ho modificato qualcosa. Dettagli; ma sono questi che fanno la differenza. E devo pure scovare un titolo migliore per questo racconto.Avevo sette, forse otto anni, quando per la prima volta in vita mia provai la paura della morte; fu anche l’ultima, almeno sino a ora.
Superfluo ribadire che saranno ambientati quasi tutti a Savona, anche se per uno, ho in mente di spostare l’azione a Roma.Dimenticavo: è mia intenzione aprire la raccolta di racconti con questo, che non so come definire:
Non lo senti il ticchettio sardonico dei minuti,
che scivolano verso l’irredimibile?
È tardi ormai,
e potevi essere più felice.
Più felice.




