«Il corpo umano è composto per circa il 60% d’acqua, in alcuni di noi un po’ di più».
Il Time Out Magazine lo ha definito «elettrizzante e incredibilmente mozzafiato» e il periodo in cui esce è quanto mai perfetto. L’ 8 agosto nelle sale italiane uscirà Drift – Cavalca l’onda, un film di Ben Nott e Morgan O’Nell il quale ha curato anche la sceneggiatura e distribuito da distribuito da Koch Media.
Adrenalina e sport vanno di pari passo in questo film ispirato ad una storia vera. Ambientato in una remota cittadina sulla spettacolare e frastagliata costa dell’Australia negli anni ‘70, Drift racconta la storia di due fratelli e la forza delle loro idee che hanno dato vita alla moderna industria del surf. Andy e il ribelle fratello Jimmy, prodigio della tavola, con la madre sarta Kat lanciano la moda delle mute su misura e di nuove tavole da surf più corte. Accolto con curiosità e favore tra i surfisti locali, il business e le idee progressiste dei fratelli entrano però in contrasto con la città conservatrice. La voglia di farcela li porterà a trasformare il surf da sport patinato per pochi nell’industria moderna che oggi conosciamo e che affascina i giovani di tutto il mondo. Al loro fianco l’amico JB, fotografo di surfisti che li aiuterà ad incrementare il loro business.
Un film a quattro mani dunque: il regista Ben Nott nel 2006 ha ricevuto una nomination agli Emmy per il lavoro nella miniserie The Comany, prodotta da Ridley Scott e nel 2008 ha vinto il premio dell’American Society of Cinematographers Awards (ASC) per il suo contributo alla fotografia di numerosi film. Mentre, Morgan O’Neill nel 2005 ha vinto il Project Greenlight Award del valore di 1,000,000 di dollari e con questi ha realizzato il suo primo film Solo, con il quale ha ottenuto tre nomination ai FCCA per la sua sceneggiatura.
Nel cast troviamo Sam Worthington (La Furia dei titani, Avatar, Terminator Salvation), Lesley-Ann Brandt (in tv Spartacus: Gods of Arena), Xavier Samuel (Anonymous, Twilight Saga: Eclypse), Myles Pollard (Thirst, Sea Patrol) e Robyn Malcolm (Crimini di famiglia, Perfetti sconosciuti).
Drift – Cavalca l’onda rappresenta certamente un tributo al surf, ma la cinematografia conserva altre pellicole che hanno reso omaggio a questo sport acquatico. Partendo dallo storico Un mercoledì da leoni del 1978 diretto da John Milius si passa a Point Break del 1991, film cult del periodo, per la regia di Kathryn Bigelow con due giovanissimi Patrick Swayze e Keanu Reeves. Dello stesso anno c’è Il silenzio sul mare del giapponese Takeshi Kitano, vincitore del Leone d’Oro a Venezia con Hana-Bi (Fiori di fuoco). Ma, il surf non è solo uno sport maschile e Soul Surfer di Sean McNamara ne è la prova, infine, il più recente è Chasing Mavericks, film biografico sul surfista di Santa Cruz Moriarity Jay, di Curtis Hanson e Michael Apted, con Gerard Butler.
Dunque, per chi ancora attende affannosamente le tanto desiderate ferie, Drift è il film adatto perché ci si può immergere in un’ambientazione tutta estiva, con panorami mozzafiato che l’Australia e le sue coste possono offrire e con tanti ragazzi che stanno perennemente in infradito e in mare. Iniziate a sognare andando al cinema.
di Maria Giorgia Vitale