Nell’America contemporanea, dove denaro e grandi corporation dettano legge, alcune menti anarchiche, caratterizzate da una dura avversione al sistema, si muovono nell’ombra. Sono i membri del gruppo The East, moderni eco-terroristi che, con azioni mirate, individuano e colpiscono i capi delle grosse industrie farmaceutiche, ritenuti colpevoli di disastri ambientali e della lenta distruzione del pianeta.
La Hiller Brood, una società privata dedita a garantire la sicurezza e gli interessi di corporazioni molto influenti, dà quindi a Sarah Moss (Brit Marling), un’ex agente dell’FBI, il compito di infiltrarsi sotto copertura all’interno di The East, per carpirne i segreti e prevenirne gli attacchi.
Capace e determinata la Moss riesce a farsi accettare dal collettivo guidato da Benji (Alexander Skarsgård) ed Izzy (Ellen Page) e comincia a vivere a stretto contatto con i suoi componenti. La coabitazione forzata, però, ha su di lei un effetto non previsto: sensibile ai temi di giustizia sociale, l’ex agente dell’intelligence si scopre infatti affascinata dalle idee della comunità che dovrebbe denunciare. E quando si innamora del leader del gruppo e viene reclutata per un’azione sul campo, la sua intera esistenza, al limite tra due mondi, sarà destinata inevitabilmente a mutare.
Il film, scritto a quattro mani dal regista Zal Batmanglij e dalla protagonista Brit Marling, si ispira al concetto del Buy Nothing Day, il giorno internazionale della protesta contro il consumismo. I due sceneggiatori, infatti, spinti dalla curiosità verso una sfumatura di anarchia contemporanea, prima di scrivere The East passano una Buy Nothing Summer, un’intera estate senza denaro, in compagnia di un collettivo di freegan (anticonsumisti convinti che disprezzano l’odierna società materialista), provando sulla loro pelle l’esperienza che avrebbero voluto raccontare. Questo esperimento, unito all’intenzione di creare un thriller di spionaggio con risvolti ambientali, dà quindi vita alla stesura del testo definitivo nel 2009.
La mancanza di fondi per la realizzazione porta però all’accantonamento del progetto, che ritorna in auge solo due anni più tardi, quando Zal Batmanglij svela sul grande schermo la sua folgorante opera prima: Sound of my Voice. Il film, scritto sempre in collaborazione con Brit Marling e che la vede protagonista incontrastata, viene presentato al Sundance Film Festival nel 2011 e lì attira l’attenzione del produttore Michael Costigan. Quest’ultimo, stregato dalla regia di Batmanglij, offre al regista il finanziamento per una nuova sceneggiatura insieme ai colleghi Ridley e Tony Scott della Scott Free Productions e così, finalmente, The East si concretizza in pellicola.
Il cast è interamente composto da attori di alto calibro e, oltre all’onnipresente Marling, svelatasi al grande pubblico grazie al film La Frode di Jarecki nel 2012, prendono parte alle riprese Alexander Skarsgård, meglio conosciuto come il vampiro Eric Northman di True Blood ed Ellen Page, la Juno dell’omonimo film di Jason Reitman o, per citare un esempio più recente, l’Arianna di Inception di Christopher Nolan.
Terminato in tempo per entrare nella selezione ufficiale del Sundance Film Festival, The East viene proiettato per la prima volta nel gennaio del 2013 e riceve subito un’accoglienza positiva.
Per i critici che hanno osannato Sound of my Voice, per gli spettatori rapiti dalla bravura della Marling e per chi, semplicemente, si aspetta qualcosa di nuovo dal cinema, The East sarà nelle sale italiane a partire dal 4 luglio.
di Marta Pirola