No non parlo degli sceneggiatori delle pubblicità (prima o poi incontrerò quello del moment molly e allora ci sarà da ridere), anche se non capisco come possano essere felici quando passano il loro spot in tv (vero Boccasana?? Ma come fai a guardarti allo specchio??)
Parlo di quelli che "inventano" le fragranze dei medicinali.
Il processo farmaceutico dovrebbe essere più o meno così:
- Un simpatico cervellone che non ha mai visto nemmeno l'ombra di una figa si chiude in un laboratorio con migliaia di ampolle e alambicchi e ci resta per mesi, forse anni.
- Di tanto in tanto produce qualche merdata dentro ad un bicchiere fumante, pesca un topo dentro ad una botte piena di topi, gli inietta la malattia da curare e gli fa ciucciare dal bicchiere.
- Se il topo vive, vai al punto 4
Se muore (e la fragilità psicologica del dottorone non è ancora sgretolata), torna al punto 2. - Grande festa nel laboratorio! L'intelligentone si ubriaca di Bacardi Breezer da solo e manda il suo bel principio attivo alla casa farmaceutica dopo averlo brevettato.
- Nella casa farmaceutica c'è il Sig. Aroma che dà una forma e un sapore a questa medicina.
- Nasce lo Spidifen
Sei un coglione, spero che tu possa finire su queste pagine per leggere che ti considero un ignorante e non me ne frega un cazzo se era l'unico sapore che potevi ricreare con quel principio attivo perchè sono tutte cazzate!!
Vado a bere del Bisolvon e vodka per rasserenarmi