Prinsesstårta..o "torta svedese" o "torta verde"

Da Ilafior
Ho scoperto l’esistenza di questa torta, nota anche come “torta svedese” o “torta verde”, da un’amica del forum de La Cucina Italiana, Paola, che la consigliava come ottima torta di cui nessun ospite disdegna mai il bis…in effetti aveva ragione; questa torta è molto buona e fa una bellissima figura!Con le sue indicazioni mi sono documentata ed ho scoperto che in effetti ne esistono molto versioni, simili ma mai uguali; la prinsesstårta, come tutti i dolci che riscuotono popolarità è stata fatta e rifatta in mille varianti nella stratificazioni, nella forma e nei colori. Pare che la ricetta originale sia stata creata all’inizio del 20° secolo da un certo Akerström, educatore delle tre principesse svedesi figlie del Principe Carlo a cui questa torta piaceva moltissimo.Da allora questa torta divenne famosa in tutta la Svezia e la Finlandia. Ancora oggi, la terza settimana di settembre è la festa ufficiale di questo dolce in cui vengono vendute prinsesstårtas  decorate, invece che con la rosellina, con una corona d’oro, ed il cui ricavato, in parte, viene devoluto in beneficenza ai bambini malati cronici e disabili in Svezia.(queste notizie sono state prese dal blog svedese  semiswede, alla pagina http://semiswede.com/2011/09/21/princess-cake-demystified-prinsesstarta/)
Per questa ricetta ho semplicemente preparato le basi generiche indicate ( pan di spagna, crema pasticcera, marzapane) con le mie ricette ed assemblate per costruire la mia personale prinsesstårta, che a questo punto, non posso fare altro che dedicare a Paola!^__^Ingredienti:
per la base:
3 uova intere115 gr di zucchero semolato110 gr di farina 0040 gr di farina di mandorle15 gr di burrovaniglia semi

Fondere il burro e mettere da parte. Nel frattempo montare benissimo le uova intere con lo zucchero in un leggero bagnomaria. Unire due cucchiaiate di composto al burro intiepidito ed aggiungere al resto dell’impasto insieme alle farine setacciate. Mescolare delicatamente per non far smontare la massa, versare in una teglia da 20 cm ed infornare, fino a prova stecchino a 170°C.
per la crema:
2 tuorli60 gr di zucchero (3 cucchiai circa)25 gr di amido di mais ( 2 cucchiai rasi)200 ml di latte50 ml di pannavaniglia semi
Mescolare tuorli e zucchero, unire l’amido mescolando bene ed il latte intiepidito, a filo. Mettere sul fuoco e cuocere fino a raddensamento.
per la farcitura:
100 gr di confettura di lamponi200 ml di panna fresca liquida (possibilmente con 38% di grassi)15 gr di zucchero a velo
Per la crema al burro.
20 gr di zucchero a velo20 gr di burro
Impastare i due ingredienti fino ad ottenere una crema; mettere in frigo fino all’uso
per la copertura:
200 gr di mandorle300 gr di zucchero a veloqualche goccia di colorante alimentare verdequalche cucchiaino di maraschino o acqua di fiori d’arancio
Tritare finemente al mixer le mandorle con 200 gr di zucchero a velo. Unire qualche goccia di colre diluita in un cucchiaino di liquido scelto e mixare fino a che non si ottiene una pasta bel liscia e malleabile. Lavorarla su un piano aggiungendo i restanti 100 gr di zucchero a velo setacciato. Avvolgere in una pellicola e mettere in frigo fino al momento della decorazione.

Tagliare il pan di spagna in 3 parti, 2 uguali e quella superiore più sottile possibile.Stendere uno strato sottile di confettura sul primo strato, versarci al centro la crema distribuendola non proprio fino al bordo; con il peso degli strati superiori si schiaccerà da sola.Mettere il secondo strato e farcire con panna montata sodissima con lo zucchero a velo. Mettere la panna al centro, e con una spatola modellare a forma di punta centrale. Si deve formare una specie di montagnola e se la panna è ben montata non sarà difficile. Coprire con l’ultimo e sottilissimo strato di pan di spagna, con le mani schiacciarlo leggermente sulla panna modellando con le mani la forma a punta, rivestire con uno strato sottilissimo di crema al burro (quel poco che basta per far aderire la copertura) e coprire con la sfoglia di 2 mm circa di spessore di pasta di mandorle. Decorare con zucchero a velo ed una rosellina…comprata!!!^__^

Note: La  prinsesstårta originale prevede il pan di spagna classico; io ho fatto una base genoise con farina di mandorle per renderla più morbida considerato che di solito non viene prevista la bagna all'interno.
Anche il sottile strato di crema al burro non è contemplato; in molte ricette viene appoggiata la pasta di mandorle direttamente sulla panna o sulla crema.

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