L’altro giorno a Glasgow c’è stato il problema della bandiera coreana durante la partita di qualificazione del calcio femminile. Qualche ignorante (o qualcuno dall’umorismo fuori luogo) dell’organizzazione ha confuso la Corea del Nord con la Corea del Sud dimenticandosi pure che non è che le due nazioni siano molto amiche. Risultato la squadra nordcoreana non ha giocato fino a quando non sono state sostituite le bandiere…
Quella che arriva sui media oggi è una notizia di tutt’altro tenore. Pare che il comitato olimpico cinese abbia fatto pressione e quindi ottenuto dagli organizzatori londinesi che una bandiera di Taiwan esposta in Regent Street fosse sostituita con quella approvata dal comitato olimpico nel lontano 1980.
Allora si stabilì che, considerate le tensione tra Cina e Taiwan, quest’ultima avrebbe potuto partecipare ai giochi solo accettando di utilizzare il nome Cina Taipei, al posto di Repubblica di Cina (nome completo di Taiwan), e di essere rappresentata dal drappo della delegazione olimpica al posto della bandiera ufficiale rossoblu. Il problema però è che quella sostituita fosse non una bandiera ufficiale in un sito olimpico.
Giustamente una blogger taiwanese ha voluto rimarcare il suo amore per la bandiera del suo paese alla faccia dei cinesi che ormai si credono i padroni del mondo… ovviamente la redazione del Cittadino Imperfetto tifa per la taiwanese.