IL RUOLO DI BALDUCCI - Perchè , ha detto ancora - «il ruolo di Balducci scoppia in maniera devastante nelle mani del governo in carica: è il governo in carica che viene travolto dagli affari di questa cricca - ha concluso - con operazioni che stanno facendo ridere tutta l’Italia e che hanno abbassato il livello di gradimento di Berlusconi in maniera impressionante». Emiliano ha detto di avere però «l’impressione che, se poi Balducci è stato nominato da Berlusconi presidente del Consiglio superiore delle opere pubbliche, evidentemente questa conoscenza della persona doveva esserci». «Quindi - ha concluso - se è stato ingannato Berlusconi dalla personalità di Balducci, era possibile che anni prima ancora dei fatti contestati a Balducci, potessi essere anche io inconsapevole della sua figura criminale, ammesso che sia definita come tale dai magistrati?».
GESTITO DAL GOVERNO - L’appalto per la ricostruzione del teatro Petruzzelli «è stato gestito dalla presidenza del Consiglio dei ministri, è completamente sfuggito sia al Comune di Bari sia alla Fondazione» e il Comune «con la determinazione dei prezzi e con la individuazione delle persone non ha nulla a che vedere», aggiunge il sindaco, a proposito dell’articolo secondo cui «Emiliano, Vendola e Rutelli diedero il Petruzzelli di Bari in mano a Balducci e a De Santis». «C’è una persona che può dare tutte le risposte - ha detto ancora Emiliano - e cioè l’allora direttore generale dello spettacolo dal vivo, e attuale capo di Gabinetto del ministro Bondi, Salvatore Nastasi» con cui fu concordata la procedura del commissariamento per la ricostruzione del teatro, affidata ad Angelo Balducci. «Questo - ha sottolineato il sindaco - non vuol dire che Nastasi conoscesse la doppia vita di Balducci, ma che tutto l’appalto è completamente sfuggito sia al Comune di Bari sia alla Fondazione. La stazione appaltante era la struttura del commissario». «Quindi - ha detto ancora - il Comune di Bari non ha nulla a che vedere con la struttura della gara, con la determinazione dei prezzi e con la individuazione delle persone». «Anche questo De Santis - ha proseguito - è persona che era nominata responsabile unico del procedimento, sempre dall’ufficio del commissario. Noi non abbiamo nulla a che vedere con questa storia». «La scelta di Balducci» quale commissario per la ricostruzione del Teatro Petruzzelli di Bari, ha detto ancora, «è stata fatta da Prodi, e certamente né da me, né da Vendola, nè da chiunque altro. Nè io nè Vendola abbiamo mai avuto nulla a che vedere con la procedura che ha assegnato i lavori a questa o a quell’azienda. Ancora oggi non mi ricordo il nome delle aziende che hanno fatto i lavori, credo di non averlo mai saputo».
NASTASI - «In merito alle dichiarazioni del sindaco di Bari, Michele Emiliano, si precisa che il dottor Salvatore Nastasi non ha mai gestito alcuna procedura di gara relativa alla ricostruzione del Teatro Petruzzelli di Bari, né direttamente né indirettamente, in quanto questo non è mai stato compito a lui affidato». afferma una nota del ministero dei beni culturali (Mibac) sottolineando: «In particolare Nastasi non ha fatto parte della commissione aggiudicatrice dell’appalto, né di qualsiasi altro organismo preposto specificatamente ai lavori». « Ha invece collaborato, per il suo ruolo istituzionale di Direttore generale per lo Spettacolo dal Vivo, con il Commissario di Governo per quel che concerneva i rapporti con gli Enti Locali, ai fini della risoluzione di un’annosa questione che stava - ha concluso il Mibac - molto a cuore ai cittadini baresi ed all’Italia intera».