Silvio Berlusconi è stato condannato a sette anni per concussione e prostituzione minorile, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Ad emettere la sentenza è stato il tribunale di Milano e, mentre veniva resa pubblica la pena, un gruppo di manifestanti ha accolto il verdetto con applausi e grida di gioia.
Per il Pdl si è trattato di un processo politico ed i sostenitori del Cavaliere hanno commentato: «È una farsa si tratta di una sentenza sbagliata e ingiusta». Il Vicepremier Angelino Alfano ha fatto sapere: «Ho chiamato il presidente Silvio Berlusconi per manifestargli la più profonda amarezza e l’immenso dolore di tutto il Popolo della libertà, per una sentenza contraria al comune senso di giustizia, al buon senso e peggiore di ogni peggiore aspettativa. L’ho invitato, a nome del nostro movimento politico, a tenere duro e ad andare avanti a difesa dei valori, degli ideali e dei programmi che milioni di italiani hanno visto incarnati in lui».
Il Pd si è invece limitato a diffondere una nota: «Il Pd prende atto della sentenza pronunciata dai giudici della quarta sezione del Tribunale penale di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi. Come sempre, il Pd esprime rispetto per le decisioni, di qualunque segno siano, che la magistratura prende nella propria autonomia».