Procrastinare: 5 Buone Abitudini Per Smettere.

“Lo faccio dopo” Pigro.

C’è una cosa di cui sono convinto, chi ha detto per primo questa parola era uno pigrone furbo. Invece di dire lo faccio dopo e risultare uno scansafatiche, lui il pigro procrastinava e sai quanti hanno perso tempo cercandone il significato?.

L’arte di girarsi i pollici.

Bene, questa intro così strana il cavillare sul significato di una parola, è un esempio di cosa significhi procrastinare. Perdere tempo su cose di poco valore che ti fanno sentire impegnato e tranquillo, piuttosto che fare qualcosa che sai ti potrà migliorare ma richiede sforzo, impegno e uscire dalla solita routine. Rimandare è un arte, l’arte di trovare sempre una scusa ( non una ragione valida) per non cambiare lo status delle cose.

La scusa e la ragione.

Ma se procrastinare è una raccolta di scuse per non fare qualcosa, c’è anche il suo contrario. Esiste una parola che raccoglie invece le ragioni per cui dovresti fare quel qualcosa. La parola è “Proattività”. E’ un pò il fratello sveglio, è quello che comprende l’importanza dell’agire si prende la responsabiltà di farlo ne comprende le ragioni e si gode i risultati positivi.

Premessa.

Per inziare ad essere proattivo devi cercare di rendere semplice il sistema con cui ragioni. In pratica la mente non deve avere la scusa di dire è così complesso che ci vuole troppo tempo per mettere in pratica tutto e quindi è meglio se rimando.

Le cinque abitudini per smettere di procrastinare.

Ecco le cinque abitudini che possono aiutarti a diventare proattivo e ripartire nel tuo percorso di crescita personale.

1 Abitudine: Fai una lista breve di cose da fare. Il sistema delle liste può diventare una trappola se sono infinite, se ti portano via tempo piuttosto che ottmizzzarlo. Una lista ideale non deve contenere più di tre cose importanti da portare a termine. Come ti dicevo devi semplificare, devi rendere la mente agile e desiderosa di fare.

2 Abitudine:Sii entusiasta di quello che fai. Anche qui concetto semplice, perché dovrei fare qualosa che non mi piace?. Metti entusiamo nelle tue azioni pensa sempre che se stai agendo se stai muovendoti di sicuro otterrai dei risultati. Il piacere di fare la soddisfazione di essere riuscito a ottenere un risultato è la formula per essere proattivi aldilà del risulato.

3 Abitudine: Vivi l’esperienza. Rimandiamo le cose perchè nella mente viviamo in anticipo quello che accadrà e ovviamente ci focalizziamo su quello che di brutto potrebbe andare male. Tutti se possiamo cerchiamo di evitare un’esperienza dolorosa. Ma come spesso succede dopo che abbiamo vissuto un esperienza quello che è accaduto quello che abbiamo provato ci è piaciuto e ci ha fatto sentire vivi, le paure svaniscono e ci diciamo con un sorriso quanto siamo stati scemi a rimandare per così tanto tempo.

4 Abitudine: Prendi l’iniziativa. la differenza che fa la differenza. Cito da Stephen Covey, chi procrastina subisce le circostanze cerca di evitarle perché prova disagio nel cambiare lo stato delle cose. Chi è proattivo invece crea le situazioni in cui vuole vivere anzi le  fa accadere. Ecco perchè poi le vive con entusiasmo.

5 Abitudine: Agisci subito. Se sai che la tua giornata girerà intorno a tre cose da fare non hai scuse per stare li a rimuginare su cosa potrebbe impedirti di agire. Agire subito significa che prima porti a termine le cose che vuoi fare prima avrai tempo per te. Ecco che la mente non troverà più scuse per non entrare in azione, ma anzi ti spronerà a fare perché sa che ci vorrà poco tempo e non richiederà uno sforzo sovrumano.

Abituati a prendere l’iniziativa: se fai una lista, se fai con entusiasmo quello che ti sei prefissato se vivi con entusiamo la giornata se ti godi l’esperienza allora sei tu che agisci e sei tu che ti abitui a far accadere le cose e non sentirai più il bisogno di procrastinare.

Image: ‘July 18, 2013 at 08:13PM‘

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