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Professione Papa’

Da Mriitan @MassiRiitano

 Puntata 4

Riprendo il racconto sul mestiere di papa’… tra supercorruzioni e bavagli dell’ultima ora meglio parlare di cose piacevoli.

 

Professione Papa’: Puntata 4

Questa volta parlero’ al contrario, cioe’ non seguendo il file evolutivo della cosa, ma parlero’ degli ultimi eventi. Primo fra tutti il gattonare. Tutti vi diranno sempre che e’ meglio quando stanno solo fermi in braccio e alla fine devo dire che e’ proprio vero, appena si rendono un minimo autonomi il controllo diviene ancora maggiore e non li si puo’ lasciare mai soli. Jacopo ha iniziato a gattonare da una quindicina di giorni e oramai tutti gli spazi sono accessibili, ed e’ scontato dire che dove non vuoi che vada e li che andra’…risentono come di un richiamo… li non devi andare, e li vanno a tutta birra, a quattro zampe, con il ciuccio di traverso, ma nulla lo ferma.

Necessari sono i calzini antiscivolo, gli permettono un grip che lo fanno sentire sicuro e anche il mettersi in piedi in modo autonomo diviene piu’ facile.

Ma quello di cui voglio parlarvi oggi e’ la ninna nanna. Devo dire che siamo stati molto fortunati fin’ora, ad esclusione della prima settimana che non abbiamo dormito, Jacopo e’ un bimbo che dorme, lo metto a letto alle 20.30/21.00 e fa di solito una tirata fino alle 7.00 del giorno dopo. A volte si lamenta perche’ perde il ciuccio e non lo ritrova da solo, ma davvero da’ pochissimo da fare durante la notte. Fa anche un riposino mattutino e una pomeridiano, di circa un’oretta, per cui si e’ autoregolato molto bene.

Ma veniamo alle tecniche per addormentarlo. Che poi tecniche non sono, perche’ e’ sempre lui a decidere!

Ricordo che appena nato non ne voleva sapere di addormentarsi tra le braccia, e li ci venne in aiuto l’ovetto. Si addormentava solo li dentro e quindi km in casa per fargli chiudere gli occhi e poi passarlo nel carrozzino per neonati… e ovviamente li scattavano le paure, perche’ appena lo si metteva orizzontale spalancava gli occhi. E’ andata avanti un bel po’, poi quando siamo passati alla culletta ha iniziato ad addormentarsi cullandosi tra le braccia, in posizione orizzontale, e siamo poi ai giorni nostri in cui ormai si abbatte sulla spalla e si addormenta con il viso verso il mio. Questa e’ sicuramente la posizione piu’ bella per me, perche’ sento il suo viso sulla spalla abbandonarsi e con le braccine spesso al collo e’ veramente tenero, ma anche qui la fatica si fa sentire…

Passiamo poi al tema musica… ci sono varie scuole di pensiero, dai cd di musica classica, new age, zecchino d’oro, varie cantilene, insomma un po’ di tutto. Anche noi le abbiamo passate un po’ tutte, da prima un cd classico, poi lo zecchino d’oro, ma oramai lo usiamo per quando e’ sveglio. Ora si va di voce propria, e io vado sui due miei pezzi forte… Ci vuole un fiore e L’ape Maia. Certo spesso vengono rivedute e corrette in corsa, a seconda delle cose che passano per la testa, ma sono abbastanza utili. Ultimamente ha cominciato a cantarsela da solo la ninna nanna, con una specie di lamento di sottofondo, per poi addormentarsi del tutto.

Quello del sonno e’ un tema veramente importante, sento tanti colleghi e amici i cui figli non hanno la stessa facilita’ di Jacopo, o che si svegliano prestissimo e la cui giornata inizia alle 5 del mattino. Il sonno rimane un bene importantissimo, soprattutto perche’ il giorno dopo si va a lavoro, e la lucidita’ e’ fondamentale. Spero solo che continui cosi’ perche’ se no saranno dolori.

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