Su Fox Crime va in onda la prima stagione di Profiling, la serie poliziesca francese, ispirata a fatti di cronaca realmente accaduti, naturalmente arricchiti dalle opportune rivisitazioni, con cambiamenti di luoghi e nomi, trasmessa in patria lo scorso anno su TF1 con buoni risultati, tanto da guadagnarsi il rinnovo per la seconda stagione.
Profiling, arriva in Italia dopo le già collaudate e conosciute serie americane: CSI, Criminal Minds, NCIS ecc. tentando timidamente di proporre al pubblico italiano, un altro stile narrativo e registico, sicuramente più garbato e dal ritmo più lento.
La serie è incentrata sulle indagini che svolgono la criminologa e consulente della polizia Chloe Saint-Laurent (Odile Vuillemin) e il poliziotto parigino, Matthew Perac (Guillame Cramoisan).
Dopo un inizio burrascoso i due riusciranno a fondere al meglio le loro migliori qualità, lei sensibile, empatica, preparata, bizzarra, ma soprattutto è un profiler della polizia con un dono eccezionale: legge la mente degli assassini e delle vittime. Lui invece, oltre ad essere uno dei poliziotti più belli di Parigi, è un uomo d’azione, con metodi solidi, che segue le procedure per risolvere i casi più complessi.La serie è strutturata proprio attorno alle diverse caratteristiche caratteriali dei due protagonisti, tanto che inizialmente lui si dimostra decisamente riluttante a lavorare con lei e il suo approccio insolito basato sul dono unico di “vedere” attraverso gli occhi delle menti criminali, che permette a Chloe di avere un intuito speciale, ma ben presto sarà questo metodo che consentirà a loro di formare una formidabile e infallibile squadra, in grado di ottenere risultati eccezionali per la cattura dei colpevoli.
La novità di Profilage (titolo originale )quindi, anziché nell’impostazione della serie si trova nella trama di ogni singolo episodio, un accurato mix di realtà e fantasia creato a partire da una storia reale che ha in qualche modo attirato l’attenzione delle autrici.Principalmente crimini recenti e di cui la stampa si è diffusamente occupata, che diventano il pretesto per mostrare al telespettatore, con uno stile rigorosamente improntato alla suspense, i meccanismi che permettono agli investigatori di raccogliere informazioni sui mostri ai quali danno la caccia.