Che quest’anno per me la parola d’ordine sia “Sorridi!” si è, forse intuito da un pochino.
Non so.
Sara’ la reazione agli anni difficili, agli strascichi di brutte situazioni non ancora terminate.
E sarà anche colpa del ricordo dei miei anni da impiegata in quel fashion job che di modaiolo e patinato aveva solo il nome e che, purtroppo, mi ha lasciato in eredità anni di aridità, di problemi lavorativi che hanno invaso, e minato pericolosamente, il mio privato.
E dire che mi sono sempre comportata anche troppo a favore di quel lavoro.
Andando in maternità con ampio ritardo, tornando prestissimo in ufficio, perdendomi, di fatto, tanti, troppi primi momenti della Saruccia.
Ma non volevo prendere questa piega amara, amarissima nel post.
È che la mente, a volte, prende delle curve, torna indietro, ripercorre quelle montagne tanto difficili da scalare.
Quelle che, una volta finita la scalata, ti lasciano senza forze.
Non lo nego.
Nonostante siano passati quasi 2 anni dalla fine di quel rapporto di lavoro così drammaticamente difficile, a volte, non riesco ancora a farmene una ragione.
Per come sono stata trattata.
Per il fatto di sentire, ogni tanto, quella sensazione di non essere più utile a nessuno.
Buttata come una cosa rotta.
Psicologicamente quella e’ una montagna che è ancora ben lontana dall’essere scalata.
Ma forse, se ne parlo, magari riesco a trovare il ritmo giusto per completare l’arrampicata.
Tornando alle cose più leggere, sara’ per tutta questa serie di motivi ma ho voglia di sorridere.
Ho voglia di scoprire, di meravigliarmi, di condividere le scoperte e di ritrovare me stessa.
Attraverso un sorriso.
Attraverso la complicità con mia figlia.
No.
Non sono inutile.
In questi quasi 2 anni ho scoperto che sono una mamma simpatica.
E imbranata.
Severa.
Ma anche complice.
E non ho perso un minuto dell’evoluzione di mia figlia.
Questa cosa la considero un grande dono.
E un ottimo punto di partenza.
Soprattutto in vista del mio prossimo traguardo di vita (i miei primi “anta”…).
E quindi progettiamo!
Le nostre mete più prossime saranno:
- una delle attrazioni di Londra che non abbiamo ancora visto (magari il Sea Life)
- Un musical (nella patria dei teatri mi sembra il minimo sindacale)
- Un parco tematico (sto cercando di convincerla ad optare per Legoland…ma Peppa Pig sembra avere un richiamo più forte…)
- E poi c’è Pasqua e le vacanze…ci aspettano tanti eventi, e la caccia alle uova!!