Progetti di vita...sessuale.

Ieri sera pensavo: mettiamo che diventi effettivamente bella, tanto da essere universalmente catalogabile almeno come "trombabile", dopo che si fà?
Infatti è lì che si gioca tutto: da settembre.
Ed è così che ho cominciato ad immaginare i più svariati scenari di vita possibile.
1. Tornato in palestra mi ritrovo Fabio, finalmente disposto ad inzuppare il biscotto, consumiamo come gnu muschiati in calore, dopo sei mesi, e parecchi altri partner, mi trovo positivo ad un dannato test.
2. L'appartamento fa cagare, i coinquilini pure, torno alla mia vita da reclusa sedentaria tv dipendente.
3. L'appartamento è finalmente gay friendly (se sapete dove posso mettere un altro annuncio ditemelo vi prego) e, spinto dalla frizzantezza dei compagni d'appartamento, comincio una night life, ma di partner ancora pochi. Qualcosa però si combina, tra una delusione, un due di picche, una lingua in bocca e un tentativo di storia riesco a compiere la mia gay mission in quel di Milano.
4. L'appartamento fa cagare, i coinquilini sono etero, o peggio, donne. Io vado cmq da solo a qualche serata. Non so se rimarrò shoccato o schifato. Ma suppongo che oltre all'andarci poco altro capiti.
E poi non so.
Certo, e scusate se ve lo ripropongo, rimane il problema dei rapporti orali non protetti (ovviamente senza surplus finale).
Detto questo volevo chiedervi, dacchè anche voi avrete pur dovuto cominciare, che consigli mi dareste su come cominciare la mia nuova vita (sociale e sessuale, gay) a Milano.

Dal cuore, SorellaJc.