Non tutti sono andati in porto, anzi la maggior parte di essi giace ancora su
- perfezionare il tedesco: ko(a parte gli altri 2 mesi trascorsi a Mainz e l'averlo parlato un po' qui in Italia, non posso proprio dire di averlo migliorato, al massimo "mantenuto")
- rispolverare l'inglese: ok
(nessun corso di lingua, ma solo qualche studente internazionale incontrato a Roma e il viaggio in Interrail mi hanno consentito di praticare un po' di inglese)
- imparare una nuova lingua (spagnolo, portoghese, greco moderno, francese?): ok
(ok, dai, so un po' più di parole spagnole, dopo essere stato alcuni giorni a Valencia, e va bene che da qui a sapere lo spagnolo ci passa un canyon, ma comunque credo che sarei in grado di sopravvivere in una città spagnola; se non altro so fingere bene con gli Italiani)
- imparare a suonare la chitarra classica: ko
(rimane sempre uno sfizio che vorrei togliermi, per il quale non ho però trovato assolutamente il tempo)
- sistemare la questione caviglia (non il maresciallo omonimo, bensì proprio la mia articolazione sinistra, ridotta allo status di zampogna da tempo imprecisato): ko
(la caviglia è sostanzialmente rimasta com'è, ma lo sport che pratico adesso non la infastidisce eccessivamente (vedi sotto)
- ricominciare a fare uno sport agonistico: ok
(anche se proprio di sport non si può parlare, essendo più una sorta di arte, ma tant'è: da un po' di tempo pratico il Karate)
- far scomparire la pancetta alcolica, evidente segno della permanenza prolungata in Germania: -
(riuscita in parte; oh ma poi adesso è Natale, che volete?)
- coinvolgere la mia comitiva romana in attività più "ardite" che vadano oltre la birra al pub e il poker casalingo: ko
(senza speranza)
- trovarmi una ragazza (o più di una): ko
(come sopra, a parte episodi isolati)
- cornificare tedeschi: ko
(quelli dell'anno scorso, evidentemente, sono bastati)
- sistemarmi casa: ko
(never ending story)
- ricominciare ad andare all'università a frequentare e non soltanto per dare esami: ok
(la mia facoltà: uno splendido locus amoenus. Ovviamente era ironico)
- dare commerciale: ok
(e un'altra delle "sei sorelle" (secondo un mio amico, i 6 esami più tosti di giurisprudenza: privato, pubblico, commerciale, procedura civile, penale, procedura penale) è andata. Adesso ne rimangono solo due (di sorelle; di "parenti" in generale, ben cinque)
- comprarmi un cellulare decente: ko
(lato B: le finanze sono in salvo, e probabilmente anche la salute mentale... ma ancora per poco, dato che il telefono attuale mi sta abbandonando; e allora non si è tentati forse dall'utile al dilettevole?)
- fare un lungo viaggio, in Europa o all'estero, in Inter-rail o meno, da solo o in compagnia, ma viaggiare, viaggiare, viaggiare: ok
(no, non mi posso lamentare. Anche se, davvero, non se ne ha mai abbastanza)
- andare a trovare una mia cugina in Erasmus in Cina e l'altra che forse andrà in Erasmus a Parigi: ko
(la cugina in Cina è ormai tornata e non ci sono andato, l'altra non è stata presa per l'Erasmus)
- convincere i miei amici a fare l'Erasmus: -
(una mia amica è partita ma l'aveva già deciso; gli altri nisba)
- portare a termine con un mio amico un nuovo progetto legato all'Erasmus: -
(lasciato a metà)
- ubriacarmi nuovamente al Rosenmontag e all'Oktoberfest: -
(ho bissato solo il Rosenmontag)
Bilancio negativo? In fondo neanche troppo. L'anno prossimo faremo di meglio;)
Pulchra vobis;)