Copertina francese. Ancora non
disponibile quella italiana.
TramaErano quasi le tre del mattino. Nella sua saletta di proiezione, Ludovic prese dalla scatola l’ultima bobina. Non aveva etichette.
Ma lui era un collezionista e, come tutti i collezionisti, da sempre sognava d’imbattersi nel capolavoro perduto di qualche grande regista: Méliès, Welles, Chaplin… Era già successo ad altri, poteva succedere anche a lui, no? Sulla pellicola, c’era una scritta: 50 fotogrammi al secondo.
Strano, pensò. La velocità normale è di 24 fotogrammi al secondo… Poi scosse la testa, montò la pellicola nel proiettore e lo fece partire.Sullo schermo bianco apparve una macchia nerastra. Poi, in alto a destra, prese forma un cerchio bianco. Forse è un difetto della pellicola, si disse Ludovic.Il film cominciò. Dopo qualche istante, Ludovic si alzò, fece qualche passo, poi inciampò e cadde pesantemente a terra.Non ci vedeva più. Era diventato cieco.In cerca di aiuto, Ludovic compone un numero a caso sul cellulare. A rispondere è una sua vecchia amica, Lucie Hennebelle, che si precipita da lui per accompagnarlo in ospedale. Ma Lucie è anche una poliziotta e, per far luce sull'accaduto, mostra il film "maledetto" al dottor Tournelle, uno psicanalista, scoprendo che è pieno di violentissime immagini subliminali. Poco dopo però, Tournelle viene ucciso: l'assassino gli ha tagliato le mani, cavato gli occhi e messo in bocca il biglietto da visita di Lucie..Nel frattempo, nel nord della Francia, l'ispettore Sharko è alle prese con una serie di orribili delitti: in un cantiere, sono stati ritrovati ben 5 cadaveri, con le mani tagliate e senza occhi. Un modus operandi che, secondo l'Interpool, è identico a quello di alcuni omicidi avvenuti al Cairo sedici anni prima, durante un congresso scientifico. Ma è anche identico al caso di cui si sta occupando Lucie..
L’autore: Franck Thillieznato ad Annecy nel 1973, vive nel Pas-de-Calais, nell’estremo Nord-est della Francia, ma viaggia spesso alle Antille e in Guyana. DopoLa stanza dei morti(Nord, 2007), il thriller che è stato al centro di un clamoroso caso editoriale grazie al passaparola dei lettori, Thilliez ha confermato la sua maestria conForesta nera(Nord, 2008), imponendosi all'attenzione del pubblico e della critica, che lo definito «un talento indiscutibile» (Le Figaro Littéraire). Il suo sito è www.franckthilliez.com
Hanno detto:"Sui personaggi di Thilliez la fatalità si chiude come una trappola ben congegnata del cui perfetto funzionamento il lettore amante del genere non può far altro che compiacersi."
"Il fenomeno Thilliez è sorprendente." Le Figarò
"Brividi garantiti." Paris Match
"Il nuovo maestro francese del giallo." Public
"Una storia mozzafiato." Class
Che ne pensate?! Lo trovo molto molto interessante, e voi?